I recuperi di animali esotici da parte dei volontari dell’Associazione Animali Esotici sono sempre più frequenti. La gestione degli animali ospitati o in cura presso i volontari diviene sempre più onerosa, per questo motivo l’Associazione chiede aiuto con offerte in denaro o con la donazione di articoli utili: fieno; mangime (anche in via di scadenza o in confezioni difettose e non vendibili); lettiere, gabbie, anche difettose e non vendibili o usate (per conigli, degu, ratti, criceti, volatili…); terrari, serpentine, lampade, ecc. (per rettili); altri articoli utili per la gestione quotidiana. Inoltre l’AEE necessita di locali, una stanza, un garage, un magazzino dove riporre il materiale raccolto nelle varie località nazionali e in modo da organizzare nuove raccolte.

La denominazione di “Animali Esotici”, che ha derivazione inglese (exotic animals), comprende tutte le specie animali non autoctone, importate in Italia, nonché i cosiddetti “animali da compagnia non convenzionali”, come ad esempio conigli, cavie, criceti e furetti, sempre più diffusi nel nostro paese.
Secondo alcuni dati Eurispes del 2004, il coniglio è statisticamente il terzo animale da compagnia più presente nelle case degli italiani. Seguono 1.000.000 di tartarughe d’acqua dolce, 500.000 roditori, 50.000 iguane, 20.000 pappagalli, 10.000 serpenti e circa 500.000 altri animali esotici.