Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri intende promuovere e sostenere interventi rivolti alla affermazione delle pari opportunità per i soggetti diversamente abili nel campo dell’arte e dello sport, ispirati dal principio di fondo che è necessario promuovere l’integrazione tra disabili e non disabili secondo quanto stabilito dalla Legge 3 marzo 2009 n. 18 (ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità) e realizzati da soggetti senza fini di lucro.
L’ammontare delle risorse destinate ai progetti è di euro 2.000.000 a valere sul “Fondo per le Politiche relative ai Diritti e le Pari Opportunità”, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per Pari Opportunità, ai sensi dell’art. 19, comma 3 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 248/2006.
- Le iniziative dovranno essere rivolte a valorizzare e accrescere le capacità dei soggetti diversamente abili per l’accesso e la diretta frequentazione di discipline sportive e artistiche, rafforzare le abilità e le competenze possedute e integrare a livello relazionale, promozionale e culturale i diversamente abili con i normalmente abili.
- Tutti gli interventi proposti dovranno dimostrare di perseguire concretamente l’integrazione tra soggetti diversamente abili e soggetti normalmente abili. In questo ambito, saranno poi ritenuti prioritari: gli interventi attuati con l’apporto (progettuale, formativo, organizzativo ed operativo) di soggetti esperti e di strutture qualificate nell’ambito della disciplina di riferimento; gli interventi che prevedono, nell’ambito delle attività praticate dai soggetti diversamente abili, la valorizzazione e il riconoscimento delle eccellenze; gli interventi rivolti a soggetti diversamente abili in condizione di disagio sociale.
- Interventi finalizzati alla affermazione delle pari opportunità per i soggetti diversamente abili nel campo dell’arte (a titolo esemplificativo e non esaustivo: nelle discipline musicali, della danza, della letteratura, del teatro, del cinema, della pittura, della scultura, ecc.).
- Interventi finalizzati alla affermazione delle pari opportunità per i soggetti diversamente abili nel campo dello sport (a titolo esemplificativo e non esaustivo: nelle discipline di cura e sviluppo delle risorse psico – fisiche, nelle discipline agonistiche a squadra o individuali, ecc).
- Quali soggetti proponenti e attuatori degli interventi, singoli o associati (ATI/ATS), sono ammessi:
- le organizzazioni di volontariato (di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266);
- le cooperative sociali (di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381);
- gli enti di promozione sociale (di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383);
- gli enti ecclesiastici;
- le fondazioni, gli enti morali e le associazioni culturali la cui ordinaria attività e le cui finalità istituzionali non siano incompatibili con le finalità del presente bando.
- I progetti dovranno pervenire entro le ore 13:00 del 30 marzo 2010.