La Commissione per le adozioni internazionali ha stanziato 3.000.000 euro per finanziare progetti di sussidiarietà.
Il bando esclude i Paesi che hanno bloccato in modo permanente l’adozione di minori all’estero (es: Romania) o Paesi ove non vi sono prospettive di allargamento della collaborazione in materia di adozioni (es. Bielorussia e Paesi ove vige l’istituto della kafala).
Il contributo della Commissione non potrà superare 200.000 euro per ciascun progetto approvato.
OBIETTIVI
I progetti presentati dagli enti devono essere finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dell’abbandono dei minori nel Paese di origine, mediante la realizzazione di interventi che consentano il loro permanere in famiglia e, più in generale, nella comunità di appartenenza, rafforzando ove possibile l’apporto dell’associazionismo locale, familiare e giovanile.
SOGGETTI AMMESSI
La presentazione e la realizzazione dei progetti è riservata agli enti che, alla data del 31 dicembre 2010, risultano essere stati autorizzati, ai sensi dell’art. 39-ter della legge 4 maggio 1983, n. 184 e successive modificazioni, ed operativi nelle aree geografiche interessate dai progetti.
Nella realizzazione di ciascun progetto è auspicabile il concorso di più enti autorizzati per lo stesso Paese.
Possono concorrere alla realizzazione del progetto altri soggetti pubblici e/o privati previamente individuati e indicati al momento della presentazione del progetto.
SCADENZA
I progetti dovranno essere inviati alla Commissione per le adozioni internazionali entro e non oltre il 30 giugno 2011.