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Volontariato Puglia Luglio 2020: #restiamoinsieme

I Centri di servizio pugliesi non hanno mai chiuso, aperti in remoto e sempre presenti.
Questo numero monotematico del magazine dei Csv pugliesi “#restiamoinsieme” è dedicato a ciò che abbiamo vissuto in questi mesi difficili. Raccontiamo della creatività, dell’ingegno, delle tante forme di solidarietà che sono state protagoniste, delle mani e delle teste impegnate nella cura dell’altro.
Questo numero della Rivista Volontariato Puglia esce in una delle più complicate e imprevedibili fasi della storia dell’umanità.

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#restiamoinsieme
Editoriale…►

Cronache dallo smart working
Nuove “connessioni” e solidi ponti di solidarietà. Il lavoro “agile” dei CSV pugliesi nel lockdown, tra emergenze continue e ritrovati equilibri | Annalisa Graziano…►

Diario breve del mio smart working
Quando il lavoro “da casa” riempie il cuore | Angelica Bilotti…►

Il tg del volontariato: un master di umanità
Intervista a Tiziana Di Masi | Angelica Bilotti…►

La paura del virus e la tempesta “dentro”
Proteste e violenze hanno aperto il periodo del lockdown in carcere. Quattro mesi dopo, restano sovraffollamento e mancanza di alcune figure professionali | Annalisa Graziano…►

Quando le associazioni fanno la differenza
Due associazioni salentine: 2HE e SUNRISE Onlus, due modelli virtuosi che dal lockdown all’estate hanno saputo trasformare il limite in opportunità | Maddalena Bitonti…►

2021 verso un nuovo sistema regionale dei CSV
I Centri Servizi per il Volontariato pugliesi studiano come fare tesoro dell’emergenza COVID-19 e progettano il futuro per costruire un sistema sempre più efficace per un’azione più incisiva nei singoli territori | Francesco Riondino Presidente CSVnet Puglia…►

Covid-19 e Terzo Settore
Un’indagine qualitativa su scala nazionale, tra emergenza e prospettive future | Irene Psaroudakis…►

In casa con il nemico
L’impegno costante di associazioni e CAV per sostenere le vittime di violenza. Franca Dente, Impegno Donna: “Pronte a intervenire in emergenza. Con l’App contatti immediati e sicuri” | Annalisa Graziano…►

Il ‘Cammino delle Persone Comuni’
Aspettando ‘Strade Volontarie-Festival del Volontariato’. Il ‘Cammino delle Persone Comuni’, 10 giorni a piedi, raccontando la sfida del Salento che r-esiste | Maddalena Bitonti…►

Matteo Scalinci: alfiere della Repubblica
Ad 11 anni era già volontario della Protezione civile di San Pancrazio Salentino | Tiziano Mele…►

Formazione online, il boom dei webinar
Oltre mille volontari pugliesi hanno seguito da casa 31 tra corsi e seminari | Tiziano Mele…►

Pronti a spiccare il volo
Il libro racconta il percorso compiuto dal CSV nella promozione e propone la relazione tra giovani e volontariato come non solo possibile ma necessaria | Tiziana Ferritu…►

L’amore non è mai un’eventualità
Il racconto | Viviana Guarini…►

Un fumetto contro l’autismo
Il fumetto | Giuseppe Sansone…►

Volontariato Puglia – storie di cittadinanza attiva
Magazine dei centri di servizio al volontariato pugliesi
Editore: CSVPugliaNet
Direttore responsabile: Marco Amatimaggio
Direttore editoriale: Alessandro Cobianchi
Redattori e collaboratori per i Csv di Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Taranto: Annalisa Graziano, Angelica Bilotti, Camilla Lazzoni, Maddalenza Bitonti, Tiziano Mele
Progetto grafico e impaginazione: Porzia Spinelli

copertina Volontariato Puglia Luglio 2022: Storie di antimafia sociale in Pugliacopertina Volontariato Puglia Luglio 2022: Storie di antimafia sociale in Puglia

Storie di antimafia sociale in Puglia

Volontariato Puglia Luglio 2022

  • Angelica Bilotti; Maddalena Bitonti; Annalisa Graziano; Camilla Lazzoni; Tiziano Mele; Leonardo Ferrante (collaborazione); Porzia Spinelli (progetto grafico)
  • Csv di: Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Taranto
  • CSVPugliaNet – Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della Puglia
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Questo numero della Rivista si chiude il 19 luglio. Non è una semplice coincidenza perché quando si parla di antimafia sociale i simboli non sono mai slegati dai gesti. Trent’anni. Il tempo che ci separa dalla strage di Via D’Amelio. Ancora senza verità e giustizia. A Palermo, in una via popolata senza alcuna protezione, muoiono Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Unico sopravvissuto Antonino Vullo. 57 giorni dopo Capaci e le morti di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, unici sopravvisuti Angelo Corbo e Antonio Vullo. Una ferita collettiva non una tragedia personale, ci ricorda Fiammetta, la figlia di Paolo. Un punto di non ritorno. In quei giorni, probabilmente, è nata l’antimafia sociale così come la conosciamo adesso, fatta della reazione di tanti cittadini onesti che hanno deciso di non essere più indifferenti, semplici tifosi dagli spalti. Cittadini che hanno scelto di scendere in campo, giocare la partita, indossando un’unica divisa a differenza di chi, in quegli anni, ha preferito vestire contemporaneamente due casacche.
«Solo il racconto dei margini e dei frammenti permette di aprire uno squarcio e di comprendere qualcosa. Comprendere come si intersecano tra loro cose vecchie e cose nuove» (Alessandro Leogrande)