Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato San NicolaProgetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola

U.N.I.VO.C BARI 2011

Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola

Associazione:
U.N.I.VO.C BARI
Progetto:
CORSO DI AUTONOMIA PERSONALE PER DISABILI VISIVI VOLONTARI
Abstract:
La cecità e l' ipovisione  possono pregiudicare  l'autonomia personale e l’orientamento spaziale perché tale minorazione compromette la capacità di rilevare informazioni ambientali a lunga distanza e conseguentemente di mettere in atto comportamenti anticipatori e conseguenti. Per i videolesi gli stimoli ambientali di tipo strutturale, funzionale ed informazionale necessitano di essere assunti ed elaborati con i canali sensoriali vicarianti (udito, tatto, senso aptico, senso anemestesico, ecc.).  La vista permette di fotografare immediatamente ed in modo completo, ad un tempo sintetico ed analitico, uno spazio, una scena, un’immagine, così da consentire una rapida e spontanea interazione con l’abmiente, la possibilità di programmare, organizzare e attuare le condotte specifiche necessarie per realizzare una  qualsiasi attività. La vista, inoltre, consente di apprendere facilmente mediante l’imitazione, osservando e realizzando ciò che si sta guardando.  Quando, però, la vista viene a mancare, dalla nascita o in età adulta, qualsiasi gesto, condotta e abilità, nello specifico di autonomia personale, può diventare estremamente complicato e a volte anche pericoloso  e necessita di un apprendimento appositamente guidato e realizzato con l’aiuto di metodiche,  tecniche ed ausili specifici.  Ciò che è comunemente inteso per autonomia nell’immaginario di un “normodotato”,  ovvero il “fare da soli”, scegliere liberamente, poter disporre di sé, per una persona “diversamente abile” videolesa ha un significato particolare, senza perdere di importanza. La capacità di badare alla cura della propria persona, di muoversi  con relativa autonomia negli ambienti che si frequentano  sono parte integrante e irrinunciabile della vita quotidiana, anche per le persone portatrici di disabilità di tipo visivo. Di qui la necessità di un percorso formativo appositamente pensato che permetta al soggetto in difficoltà visiva di superare gli ostacoli imposti dalla disabilità e raggiungere un adeguato contatto con la realtà, e una conseguente autonomia personale e sociale.

Le motivazioni che sottendono la proposizione del progetto in questione, derivano, quindi, dalle numerose richieste fatte pervenire dai soci e non soci con disabilità visive della Sezione Provinciale di Bari dell’Unione Nazionale Italiana pro Ciechi di realizzare un apposito percorso formativo di autonomia personale per rendere le persone affette da minorazioni visive capaci di aver cura di sé. L’acquisizione di queste conoscenze, abilità e competenze potrà consentire ai volontari videolesi, non solo di maturare una maggiore autonomia personale nel sovrintendere ad incompense di fondamentale importanza per la vita quotidiana, ma anche e soprattutto di guidare altri videolesi in età giovanile ed adulta all’acquisizione delle abilità di cui sopra. Il Corso in questione, pertanto, assume una doppia valenza formativa in quanto potrà consentire, non solo di abilitare/riabilitare persone disabili visive ad acquisire una maggiore autonomia e libertà di azione, ma anche di fare in modo che questi soggetti possano successivamente proporsi, in qualità di volontari adeguadamente formati, agli altri videolesi della provincia come esempio e come guida.

Le attività previste nel presente percorso formativo saranno suddivise in una parte teorica e in un laboratorio formativo, articolate in  3 moduli:

MODULO 1: La dimensione della gratuità, modelli organizzativi e organizzazione in partenariato

MODULO 2 – TEORICO:

–          Concetti topologici, euclidei e  proiettivi,

–          Organizzazione sensopercettiva e psicomotoria,

–          Schema corporeo,

–          Lateralizzazione, 

–          Orientamento (sviluppo immaginativo-motorio), 

–          Conoscenza ed utilizzo del materiale tiflotecnico e degli ausili per l’autonomia personale;

MODULO 3 – PRATICO:

–          Aspetti pratici dell’igiene personale,

–          Metodiche e tecniche per il trucco e la cura del volto e delle mani,

–          Riconoscimento e accostamento tessuti e colori,

–          Organizzazione armadio, piega dei vestiti,

–          Uso di lacci, fibbie, bottoni.

Le date degli incontri formativi teorici e pratici saranno definite con maggiore precisione a seguito dell’approvazione del progetto e tenendo presente le disponibilità dei docenti e dei tutor, nonché dei corsisti volontari. I docenti saranno selezionati per la loro competenza specifica sulle metodiche e tecniche dell’autonomia personale per disabili visivi.  Il modulo della “La dimensione della gratuità, modelli organizzativi e organizzazione in partenariato”  sarà tenuto dal presidente dell’U.N.I.Vo.C. gratuitamente.  Il corso sarà realizzato in partnership con enti e associazioni preposti alla tutela del non vedente, i quali provvederanno a curare aspetti specifici del percorso formativo in modo che possa dare i risultati migliori. Sarà attivata la pubblicizzazione dell’iniziativa che consenta la partecipazione anche di persone non iscritte all’U.N.I.Vo.C.. La responsabilità della gestione del Corso sarà affidata ai dirigenti dell’U.N.I.Vo.C.. Tutta l’attività sarà documentata per permettere una verifica critica di quanto realizzato e consentirne, eventualmente, la riproposizione in altri contesti.

Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" – Bando Progetti di Formazione Anno 2011

MAGGIORI INFORMAZIONI

  • U.N.I.VO.C BARI
    Viale Ennio, 54 c/o Unione Italiana Ciechi – 70124 Bari
    Tel. 080 5429082 – fax 0805429058
    univoc@univoc.org
 
importanza lavoro territorio coordinamento Progetto Vertigine misure alternative detenzione CSVSN

Lezioni «Progetto Vertigine»

Strumenti e azioni per la “presa in carico” delle persone destinatarie di misure alternative alla detenzione o a fine pena

  • Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV, Terre solidali Impresa Sociale, Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà – Puglia, Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna Puglia e Basilicata altri partner del Tavolo di co-progettazione “Povertà” Avvisi pubblici Formazione Indiretta – Generazione 2030 e #Ideattiva 2ª edizione)
  • venerdì 10 Maggio 2024
    venerdì 24 Maggio 2024
    mercoledì 5 Giugno 2024
    mercoledì 12 Giugno 2024
  • 16:30 – 19:30
  • presso la sede di Prometeo ETS
  • Condividi sui Social: Aggiungi evento al tuo calendario:

12/06 Lezione: “L’importanza del lavoro sul territorio e la progettazione coordinata tra associazioni, carcere e comuni”

Si tratta di un percorso di accompagnamento che inizia fin da quando la persona detenuta è ancora in carcere per poi proseguire sul territorio.
L’obiettivo è ridurre i rischi di esclusione sociale e di recidiva, creando un filo conduttore tra carcere e territorio.

prima lezione BAT Progetto Vertigine misure alternative detenzione CSVSN--

Progetto Vertigine – L’Ordinamento penitenziario, il sistema carcerario e le misure di comunità

Prima lezione del progetto che promuove strumenti e azioni per la “presa in carico” delle persone destinatarie di misure alternative alla detenzione o a fine pena

  • Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV, in collaborazione con Terre solidali Impresa Sociale, Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà – Puglia, Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna Puglia e Basilicata e gli altri partner del Tavolo di co-progettazione “Povertà” (Avvisi pubblici Formazione Indiretta – Generazione 2030 e #Ideattiva 2ª edizione)
  • 1ª edizione:
    venerdì 19 Aprile 2024
  • 2ª edizione: venerdì 3 Maggio 2024
  • 16:00 – 19:00
  • Webinar
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Alla prima lezione intervengono

Piero Rossi, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà Regione Puglia

Angela Anna Bruna Piarulli, Direttore reggente UIEPE Puglia e Basilicata

Ibrahim Elsheikh, Coordinatore Terre Solidali Impresa Sociale

Rosa Franco, Presidente Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV

Alessandro Cobianchi, Direttore Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV

“Progetto Vertigine” per creare un filo conduttore tra carcere e territorio

Strumenti e azioni per la “presa in carico” delle persone destinatarie di misure alternative alla detenzione o a fine pena

  • Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV in collaborazione con Terre solidali, il Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà – Puglia e gli altri partner del Tavolo di co-progettazione “Povertà”, realizzato attraverso gli Avvisi pubblici Formazione Indiretta – Generazione 2030 e #Ideattiva 2ª edizione.
  • mercoledì 20 Dicembre 2023
  • 10:00
  • Sala consiliare On. Prof. Giovanni Battista Bruni
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Si tratta di un percorso di accompagnamento che inizia fin da quando la persona detenuta è ancora in carcere per poi proseguire sul territorio.
L’obiettivo è ridurre i rischi di esclusione sociale e di recidiva, creando un filo conduttore tra carcere e territorio.

Il “Progetto Vertigine” prevede una stretta collaborazione tra Istituzioni pubbliche, Enti del Terzo settore, Istituzioni Penitenziare, Imprese, Organizzazioni datoriali, Enti Locali con il coordinamento del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV.
Le attività progettuali saranno realizzate all’interno dell’area geografica delle provincie di Bari e BAT.

La prima fase del “Progetto Vertigine” prevede attività di formazione per la corretta presa in carico delle persone detenute rivolta a volontari e volontarie degli Enti del Terzo Settore aderenti.