- Associazione:
- A.VO.FA.C BARI
- Progetto:
- LA RELIGIONE DEL CUORE
- Abstract:
- Numerosi sono i gruppi di giovani che, fuori dalle convenzioni basate sui concetti di estetica e benessere tipici della società attuale, affollano le parrocchie, dimostrando di essere non indifferenti alle varie realtà sociali diverse dalla propria, oltre che diponibili ed aperti nei confronti dell’altro.
Le motivazioni che ispirano la proposta progettuale di tipo promozionale in oggetto, sono proprio generate dal voler indirizzare tali energie giovanili verso specifici interventi di solidarietà.
Gli interventi previsti nelle parrocchie sono i seguenti:
1. un percorso di promozione al volontariato all’interno delle parrocchie che prevede:
– introduzione teorica al concetto di gratuità;
– conferenza circa la tematica della cecità e dell’ ipovedenza;
– simulazioni di tecniche di accompagnamento del non vedente;
– simulazioni con occhiali speciali che riproducono i vari gradi di ipovisione e bende oscuranti;
– dimostrazione da parte dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Unione Italiana Ciechi Bari di una partita di torball;
– dibattito aperto tra studenti e relatori intervenuti sull’esperienza vissuta;
– raccolta proposte volontariato.
2. n° 1 cena al buio: provocazione e allo stesso tempo una grande occasione di integrazione tra disabili e "normodotati"; la cena al buio, già molto diffusa nel nord Italia e in Europa, è un’iniziativa pensata per assottigliare sempre più le differenze, le distinzioni e i luoghi comuni che troppo spesso finiscono con l’essere un handicap sociale. Nella sala completamente oscurata di un ristorante, i partecipanti, tutti normodotati, saranno serviti fin dall’accoglienza in sala da camerieri non vedenti, i ragazzi che costituiscono il nostro “Gruppo giovani”. Un modo per capovolgere le parti. In questo modo tutti saranno “costretti” a rinunciare alla vista e ad affidarsi agli altri sensi per far proprie quelle che sono le esigenze di quanti quotidianamente sono in una situazione di “oscurità”.
La documentazione e pubblicizzazione delle iniziative avverranno tramite contatti diretti con le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, gli enti locali, le associazioni di disabili e le organizzazioni di volontariato direttamente impegnate nella realizzazione delle attività o destinatarie delle iniziative.
La comunicazione delle date e dei contenuti dei diversi appuntamenti avverrà attraverso pubblicazione sugli organi di stampa, strumenti informatici e telematici, circolari informative inviate alle diverse realtà del tessuto sociale, associativo e istituzionale.
I criteri di selezione dei relatori saranno fondati sui titoli e l’esperienza accumulata nel settore sociale, in particolare nell’ambito delle minorazioni visive.
Le date degli incontri formativi teorici e pratici saranno definite a seguito dell’approvazione del progetto e tenendo presente le disponibilità dei docenti e dei tutor, nonché dei corsisti volontari. I docenti saranno selezionati per la loro competenza specifica sulle metodiche e tecniche dell’autonomia domestica per disabili visivi. Il modulo della “dimensione della gratuità” sarà tenuto dal presidente dell’A.VO.FA.C gratuitamente. Il corso sarà realizzato in partnership con enti e associazioni preposti alla tutela del non vedente. Sarà attivata la pubblicizzazione dell’iniziativa che consenta la partecipazione anche di persone non iscritte all’Associazione di Volontariato Famiglie pro Ceichi. La responsabilità della gestione del Corso sarà affidata ai dirigenti dell’A.Vo.Fa.C., che sono genitori e famigliari di persone videolese. Tutta l’attività sarà documentata per permettere una verifica critica di quanto realizzato e consentirne, eventualmente, la riproposizione in altri contesti.
Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" – Bando di Idee per la Promozione del Volontariato Anno 2011
MAGGIORI INFORMAZIONI
- A.VO.FA.C. ASSOCIAZIONE VOLONTARI FAMIGLIE PRO CIECHI
viale Ennio n° 54 – 70124 BARI
tel. e fax 080/5429082 – 080/5429058