E’ ora che i genitori utilizzino più punti esclamativi e meno punti interrogativi. Non stiamo parlando di una lezione di grammatica per mamme e papà con problemi di punteggiatura, ma di uno dei consigli contenuti nel libro del prof. Saverio Abbruzzese, che sarà presentato a Bari sabato 19 maggio, nell’incontro “Sulle tracce dei figli. Manuale di sopravvivenza per genitori troppo buoni”, organizzato dall’Associazione “I colori del mondo presso la Scuola Media “Zingarelli” (via Pansini, 3 – ingresso via Saverio Lioce ”- ore 17). I genitori si confronteranno con “le proprie parole”, attraverso una rassegna delle modalità comunicative più frequenti utilizzate in famiglia. E avranno l'occasione per riflettere su quello che dicono, su come lo dicono e sui livelli di consapevolezza di quello che dicono. Scopriranno gli errori in cui cadono, spesso involontariamente e gli effetti di queste modalità comunicative sui figli.
Saverio Abbruzzese, professore di Psicopedagogia delle differenze individuali, presso la facoltà di Scienze della Formazione all’Università di Bari, nonché psicoterapeuta, criminologo clinico, giudice onorario del Tribunale dei Minorenni, con ironia, verve e leggerezza, metterà in guardia mamme e papà dall’uso di atteggiamenti troppo permissivi, intimoriti o narcisistici verso i propri figli. E inviterà a utilizzare meno le domande, evitando gli “Che hai mangiato, a mamma?”, le comunicazioni inutili e i ricatti affettivi, per recuperare tono assertivo e autorevolezza.
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