Disabili e lavoro. Bando in arrivo

Diventare imprenditori di se stessi, magari aprendo un laboratorio di sartoria, di calzolaio, di pasticceria. Per le persone con disabilità il futuro lavorativo potrebbe finalmente incanalarsi in percorsi che portano ad una maggiore integrazione sociale ed economica. La Regione Puglia, infatti, nel mese di ottobre pubblicherà un bando per favorire l'autoimprenditorialità delle persone con disabilità. Lo ha annunciato Elena Gentile, assessore regionale al Welfare, al margine del convegno conclusivo 'Integrare Creando', il progetto promosso dall'associazione Medtraining che, con l'aiuto della tecnologia e degli ausili assistivi per disabili, nei mesi scorsi ha dato vita ai corsi di giornalismo, fotografia digitale e montaggio video.

Al termine della presentazione dei lavori realizzati da parte dei ragazzi che hanno preso parte ai tre laboratori, l'assessore Gentile ha ribadito quanto sia importante sostenere queste iniziative tese alla formazione e alla condivisione di esperienze. "Il lavoro è lo strumento più efficace per costruire reali percorsi di integrazione, perché è occasione di crescita e di sviluppo per l'intera comunità". Di qui, l'annuncio dell'imminente pubblicazione del bando dedicato ai disabili, in modo particolare a quelli fanno fatica a trovare un'occupazione. "L'assessorato al Welfare – ha detto la Gentile – sta predisponendo un bando per l'autoimprenditorialità rivolto alle persone con disabilità. La formazione e le esperienze maturate saranno alla base per quanti vorranno scommettere su questa iniziativa. Al momento, – ha aggiunto l'assessore Gentile – stiamo ancora studiando alcune valutazione di tipo tecnico, ma il bando sarà pronto entro e non oltre la fine del mese di ottobre". La Puglia, dunque, punta a "misurare la voglia di protagonismo delle persone con disabilità, con l'idea di far emergere ricchezze, creatività, abilità e intelligenze".

A sostenere economicamente il bando, saranno le ammende pecuniarie che le aziende pugliesi hanno versato come sanzione per non avere assunto dipendenti con disabilità così come previsto dalla legge 68 del 1999. 

Sport e disabilità

Realizzazione di attività sportive a favore di persone diversamente abili

Soggetti ammessi: Soggetti costituiti almeno da 3 anni che abbiano sede legale, amministrativa e operativa nella Regione Puglia e che siano regolarmente iscritti al RUNTS e la cui attività si esercita nell’indicato settore di intervento “Volontariato, Filantropia e Beneficienza”.