“Ti coccolo ad alta voce” è un progetto di inclusione del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV che vuole coinvolgere nella lettura bambini e bambine con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), BES (Bisogni Educativi Speciali), ASD (Disturbi dello spettro autistico), svantaggio socio-economico, linguistico, culturale, di età compresa tra 6 e 13 anni.
L’edizione 2024 di “Ti coccolo ad alta voce” si tiene per le alunne e gli alunni delle Scuole primarie.
Le lezioni sono curate dalla logopedista Roberta Galetta e, durante l’intero percorso, la psicologa Morena Riccardi supporta docenti e famiglie attraverso uno sportello di ascolto psicologico all’interno del contesto scolastico.
Le lezioni sono incentrate su favole e storie illustrate presentate in diversi formati: testuale, iconizzate attraverso l’uso di simboli CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e raccontate ad alta voce dalla logopedista.
Si vuole, così, semplificare l’accesso alla lettura per bambini e bambine, con difficoltà più o meno gravi, in modo che tutti e tutte possano ascoltare, leggere, comprendere, raccontare storie divertenti e condividere un’esperienza positiva insieme.
“Ti coccolo ad alta voce” nasce come:
- sostegno agli obiettivi formativi e di crescita scolastica
- con l’intento di incrementare e potenziare le competenze di letto-scrittura e comunicazione, mediante un approccio clinico riabilitativo da realizzare per piccoli gruppi
- scambio e supporto nell’interazione tra pari e per i genitori e insegnanti
- scoperta e divertimento attraverso la lettura
Nel corso degli incontri si osserveranno:
- una progressiva diminuzione della timidezza e dell’impaccio iniziale che alcuni dei bambini inizialmente mostreranno con atteggiamenti come il parlare a bassa voce e per tempi ristretti, il mutismo e il nascondersi il viso con le mani;
- una crescente partecipazione e coinvolgimento dei bambini sempre più attratti non solo dal racconto ma anche e soprattutto dalla sezione delle domande riguardanti il testo e da quella relativa al racconto di esperienze di vita personale prendendo spunto dall’argomento trattato nella storia;
- maggiore interazione tra i bambini stessi.
La Comunicazione Aumentativa Alternativa consiste in un approccio clinico costituito da un insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie che mirano a semplificare e incrementare la capacità di comunicazione di quei soggetti che presentano difficoltà nell’utilizzo dei più comuni canali comunicativi, sia nel linguaggio orale sia nella scrittura.