- Associazione: UNIVOC BARI
- Progetto: L’ESSENZIALE È INVISIBILE AGLI OCCHI – UNIVOC BAT 2014
- Abstract:
Per avvicinare, informare, sensibilizzare, sollecitare l’impegno e la fattiva collaborazione di volontari è essenziale in primo luogo far conoscere a tutta la cittadinanza e, in modo più mirato, alla fascia di popolazione giovanile, le condizioni di vita, le potenzialità e i limiti della persona videolesa e le attività che le organizzazioni coinvolte nel Progetto realizzano costantemente nei diversi settori in favore delle persone colpite da minorazione visiva. Per questo motivo le iniziative previste nel progetto saranno rivolte, oltre che alla generalità della popolazione, in modo particolare e mirato ai giovani per sensibilizzarli ed orientarli alla scelta del volontariato per i disabili visivi quale modo più significativo per impiegare il tempo libero proponendo momenti di incontro e conoscenza reciproca attraverso:
– Seminario sul materiale tiflotecnico e tiflodidattico seguito da una manifestazione di Showdown da attuarsi presso un istituto scolastico nel territorio provinciale, in cui gli studenti potranno assistere e partecipare attivamente ad incontri di questa disciplina sportiva riservata ad atleti non vedenti in cui gareggiano due giocatori, su di un campo rettangolare, costituito da un tavolo con sponde laterali alle cui estremità vi è una piccola porta ed uno schermo al centro del tavolo.
Si gioca al cospetto di un arbitro, vedente, con racchette, realizzate in materiale liscio e duro e della lunghezza di cm 38, ed una palla sonora. Lo scopo del gioco è quello di mandare la palla nel campo opposto, facendola passare sotto lo schermo centrale e tentando di imbucarla nella porta avversaria. Si gioca in un’unica categoria di disabilità ed è obbligatorio durante la competizione indossare mascherine che oscurino completamente la vista.
– Una giornata alla scoperta della cultura e della storia nostra terra , un’occasione di incontro tra minori e giovani non vedenti, ipovedenti e videolesi pluriminorati e giovani vedenti con le rispettive famiglie, dove verrà permesso loro di visitare uno dei castelli più famosi a livello europeo, come il Castel del Monte di Andria, e di sperimentare gli elementi che lo compongono, grazie ad una apposita guida volontaria che spiegherà la storia del Castello e grazie ad una riproduzione tattile dello stesso, fornita dal Centro Messeni di Rutigliano. Dopo la visita al monumento, si visiterà in una zona limitrofa un parco naturale in cui i giovani non vedenti ed i volontari avranno modo di vivere un’atmosfera libera e giocosa ed entrare in relazione con la natura, in modo particolare per i volontari sarà occasione di utilizzare maggiormente tutti gli altri sensi del corpo ad esclusione della vista, in modo da potersi immedesimare pienamente nella vita di un non vedente.
Sarà anche un modo per suscitare nei ragazzi l’attenzione su diverse problematiche ecologiche, creando al tempo stesso un’atmosfera libera e giocosa ed entrare in relazione con la natura
Gli obiettivi che il progetto si prefigge di conseguire sono i seguenti:
1) Far conoscere alla cittadinanza in generale e ai giovani in modo particolare la realtà dei disabili visivi presentando le molteplici iniziative da loro realizzate nei diversi campi in modo da favorire il processo di integrazione tra i soggetti disabili e il resto della popolazione e stimolare l’impegno verso il volontariato, con particolare riferimento alle attività realizzate dall’U.N.I.Vo.C. e dalle strutture ad esse collegate;
2) Far conoscere le potenzialità del disabile visivo;
3) Far conoscere le potenzialità sportive dei disabili della vista;
4) Far conoscere ai vedenti il modo di vivere dei minorati visivi e far comprendere loro come sia importante utilizzare e sviluppare tutti i sensi.
Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" – Bando di Idee per la Promozione del Volontariato Anno 2014