Gli articoli saranno diffusi a livello locale ed i migliori saranno pubblicati su Repubblica.it. Inoltre, i migliori articoli (vincitori e non) saranno selezionati e diffusi nell'ambito di campagne informative e di sensibilizzazione elaborate dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'ANCI-Servizio Centrale dello SPRAR, oltre ad essere raccolti in una pubblicazione.
Il concorso si rivolge a giornalisti di cronaca locale (anche on line) che sono invitati a contattare i progetti territoriali dello SPRAR (enti locali e realtà del Terzo Settore) del loro territorio per conoscere e raccontare storie di rifugiati che, alla fine del soggiorno nel centro di accoglienza, abbiano deciso di rimanere sul territorio, avendo trovato un lavoro o una casa o entrambi. La storia dovrebbe anche mettere in evidenza il ruolo sociale e la professionalità che aveva il rifugiato nel proprio Paese d'origine, perché spesso viene percepito in Italia solo come membro della categoria debole dei rifugiati, perdendo qualsiasi individualità.
La partecipazione al concorso è aperta ai giornalisti iscritti all'Albo Professionisti o Pubblicisti dell'Ordine dei Giornalisti.
Saranno ammessi al concorso articoli e servizi in lingua italiana pubblicati nel periodo 20 giugno – 30 settembre 2014.
Per quanto concerne gli articoli pubblicati a mezzo stampa, saranno presi in considerazione quelli comparsi su quotidiani o riviste effettivamente distribuiti e diffusi entro il 30 settembre. Ciascun concorrente potrà partecipare con un massimo di due elaborati. L'iscrizione al Premio giornalistico è gratuita.
La domanda di partecipazione, da redigere in carta semplice secondo il modello scaricabile dal sito dell'UNAR, deve pervenire, tramite raccomandata A/R o recapitate a mano entro il 20 novembre 2014.
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