Csv e Riforma del Terzo Settore: anticipata la conferenza stampa

La nostra storia: esperienze al servizio dei territori. I CSV della Puglia e le Organizzazioni di Volontariato si confrontano con le Istituzioni sulla Riforma del Terzo Settore”. È questo il tema dell’incontro-dibattito organizzato dal Coordinamento dei Centri di servizio al volontariato della Puglia, che si terrà venerdì 11 settembre 2015, alle ore 17.00, presso la Sala Conferenze del Centro Polifunzionale dell’Università degli Studi di Bari (ex Palazzo della Poste) in piazza Cesare Battisti a Bari.

L’incontro sarà presentato in conferenza stampa venerdì 4 settembre alle ore 11 presso la Sala Giunta del Comune di Bari.

Interverranno:
Salvatore Negro, Assessore al Welfare delle Regione Puglia;
Rino Spedicato, Presidente del Coordinamento regionale dei Centri di servizio al volontariato pugliesi ed altri Presidenti dei CSV provinciali.

L’obiettivo dell’incontro-dibattito è di riflettere insieme ai rappresentanti istituzionali nazionali ed europei, ai presidenti del Coordinamento dei Centri di servizio al volontariato nazionale e pugliese, alle associazioni di volontariato, a Convol e al Forum regionale del Terzo Settore sullo stato dell’arte della proposta di Legge di Riforma del Terzo Settore.

La Riforma, tra gli altri contenuti, rivede la mission e la governance dei settantaquattro Centri di servizio al volontariato presenti sul territorio nazionale, istituiti al fine di offrire servizi gratuiti per la crescita delle associazioni di volontariato. In Puglia operano sei Csv a favore di oltre duemila associazioni di volontariato animate da più di novantamila volontari. È certamente un’esperienza da valorizzare in quanto strumento generatore di solidarietà e di crescita per le comunità.

Sport e disabilità

Realizzazione di attività sportive a favore di persone diversamente abili

Soggetti ammessi: Soggetti costituiti almeno da 3 anni che abbiano sede legale, amministrativa e operativa nella Regione Puglia e che siano regolarmente iscritti al RUNTS e la cui attività si esercita nell’indicato settore di intervento “Volontariato, Filantropia e Beneficienza”.