Apre un Centro di aiuto alla Vita a Polignano

Il 3 maggio alle ore 19.30 nella sala consiliare del Comune di Polignano a Mare (messa a disposizione dal Comune di Polignano che patrocinerà l'evento) si terrà la presentazione dell'Associazione CENTRO di AIUTO alla VITA (CAV = Associazione no-profit di assistenza ai diritti alla Vita nascente ed all'infanzia.
L'Associazione che opererà sul territorio di Polignano ( ma che potrà accogliere ed assistere anche mamme delle città vicine), sarà ospitata gratuitamente nei locali del Centro Giovanni XXIII, via S.Antonio 14 grazie all'interessamento dei sacerdoti della Chiesa Matrice, don Gaetano, don Giancarlo e monsignor don Vito Benedetti.

I Centri di aiuto alla Vita (CaV) sono associazioni di volontari, laiche, apartitiche di ispirazione cattolica, finalizzate ad aiutare le donne (di qualsiasi nazionalità, lingua, cultura, razza e credo religioso o anche atee) alle prese con una gravidanza difficile o indesiderata, oltreché sostenere le giovani madri prive di mezzi al fine di prevenire il ricorso all''interruzione volontaria di gravidanza.
Attualmente, sul territorio italiano sono 345 i Centri di aiuto alla Vita. Il primo venne fondato a Firenze il 12 dicembre 1975 ed inaugurato da Madre Teresa di Calcutta.
Oggi una larga fetta dell'attività dei centri è dedicata alle donne immigrate; si tratta difatti di una categoria di persone più vulnerabili e deboli con notevoli problemi di lingua, cultura, adattamento, integrazione, casa e soprattutto lavoro. Ma naturalmente con la attuale pesante crisi economica è aumentata anche la richiesta di aiuto delle donne, coppie, famiglie italiane.
Dal 1975 le assistenze erogate hanno portato ad una nascita in tutta Italia di circa 140.000 bambini.

Ai centri di aiuto alla vita possono rivolgersi:
la donna o la coppia che aspetta un bambino e si trova in difficoltà (economico-lavorative, socio-familiari, psicologiche o di salute).
I CAV possono offrire servizi quali:
-sostegno alla donna o alla coppia in difficoltà;
-ove possibile ospitalità per la madre e per il bambino nelle case di accoglienza o in strutture convenzionate;
-distribuzione di corredini e attrezzature per neonato, compresi alimenti per il neonato: latte in polvere, omogenizzati, pannolini…
L'attività dei CAV si avvale anche di alcuni importanti servizi, in particolare il "Progetto Gemma" e "SOS Vita".
Il "Progetto Gemma" consiste (qualora ricorrano i presupposti stabiliti a livello nazionale) nell'erogazione di una somma di 160 euro mensili per 18 mesi  (a partire dal quatro mese di gravidanza) tramite il Centro di Aiuto alla Vita locale più vicino al domicilio della partoriente. "SOS Vita" è un numero telefonico verde gratuito 800-813000 cui la ragazza o la donna può rivolgersi in perfetto anonimato per ricevere consigli e/o aiuto ed è attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale.
La gran parte dei CAV in Italia sono ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilità sociale), e alcuni di loro sono convenzionati e/o collaborano con le Aziende Sanitarie e con i Servizi Sociali territoriali, con i Consultori, Associazioni benefiche e Caritas.

Sport e disabilità

Realizzazione di attività sportive a favore di persone diversamente abili

Soggetti ammessi: Soggetti costituiti almeno da 3 anni che abbiano sede legale, amministrativa e operativa nella Regione Puglia e che siano regolarmente iscritti al RUNTS e la cui attività si esercita nell’indicato settore di intervento “Volontariato, Filantropia e Beneficienza”.