Scadenza
10/06/2021
Parole chiave
tratta; immigrati; protezione internazionale; protezione; formazione; inserimento
Soggetto promotore
Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri
Soggetti ammessi
- a) Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano;
- b) Comuni, Città metropolitane, Comunità montane, unioni di Comunità montane, unioni di Comuni e loro consorzi;
- c) soggetti privati convenzionati iscritti, a pena di inammissibilità, nell’apposita sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati, di cui all’articolo 52, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni. L’iscrizione al citato registro deve essere antecedente alla data di scadenza del bando.
Ambiti di intervento/attività finanziabili
I progetti devono prevedere le seguenti attività:
- a) attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento volte alla tutela della salute e all’emersione delle potenziali vittime di tratta e/o grave sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio, economie illegali e matrimoni forzati/combinati con particolare attenzione alle persone richiedenti protezione internazionale o titolari di protezione internazionale;
- b) azioni proattive multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima anche presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, in relazione alla valutazione del caso ai fini di una preliminare identificazione della persona assistita quale vittima di tratta e dell’accertamento della sussistenza dei requisiti per l’ingresso nei percorsi di protezione dedicati;
- c) azioni/attività di protezione immediata e prima assistenza, quali pronta accoglienza, immediata assistenza sanitaria e consulenza legale;
- d) accoglienza residenziale protetta e percorsi di sostegno non residenziale, secondo la condizione delle vittime;
- e) attività mirate all’ottenimento del permesso di soggiorno di cui all’art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 o di altro status giuridico;
- f) formazione (alfabetizzazione linguistica, informatica, orientamento al lavoro, corsi di formazione professionale);
- g) attività di inclusione attiva, attraverso azioni di assistenza e integrazione sociale finalizzata ad accompagnare le persone vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento – che abbiano eventualmente già beneficiato di misure di prima assistenza – in un percorso personalizzato di secondo livello, integrato e multidimensionale di integrazione e autonomia personale (anche mediante l’uso delle nuove tecnologie e dei processi d’uso delle ICT), teso a favorire il loro empowerment, orientamento, formazione e inserimento lavorativo o il loro rientro volontario assistito nel paese di origine;
- h) attività mirate al raccordo operativo tra il sistema di protezione delle vittime di tratta e contrasto al grave sfruttamento e il Sistema di Accoglienza e Integrazione – SAI , all’interno del quale sono attivati servizi dedicati alle persone portatrici di esigenze particolari, vittime di tratta o presunte tali. Tali attività, tese a facilitare il dialogo e la collaborazione con il SAI, possono prevedere, dove possibile e nel rispetto delle rispettive competenze, percorsi integrati di tutela tra i due Sistemi, valutando l’iter più adeguato in base alle necessità e alla volontà della persona coinvolta.
I progetti dovranno inoltre garantire un programma specifico di assistenza per minori stranieri non accompagnati vittime di tratta
Spese ammissibili
- costo del personale;
- mezzi e attrezzature per i servizi di assistenza;
- spese di gestione dei servizi di emersione, presa di contatto, tutela, prima assistenza, integrazione sociale, seconda accoglienza per formazione professionale e inserimento lavorativo, distintamente ripartiti;
- costi generali;
- spese di produzione e divulgazione materiale.
Contributo massimo ammissibile
La richiesta di finanziamento per ciascun progetto deve essere compresa entro il limite massimo per ambito territoriale
Cofinanziamento
Volontario
Link al bando
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- analisi del territorio, benchmarking e studi di fattibilità per l’individuazione di progetti e servizi
- fund raising, tecniche e metodologie per il reperimento delle risorse finanziarie
- informazioni su bandi e avvisi pubblici per la realizzazione di progetti e attività
- informazioni sull’organizzazione degli strumenti per la gestione delle risorse economiche, per monitorare e valutare le attività, per attuare strategie di miglioramento
- redazione di progetti
- servizi di affiancamento per l’avvio di progetti e servizi operativi
- Sevizio Civile Universale, accompagnamento nell’ideazione ed elaborazione del progetto
Le consulenze sono gratuite e solo su appuntamento, ricordati di prenotarle almeno 10 giorni lavorativi prima, tramite e-mail:
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