Campo scuola archeologico a Pietra Caduta

La Fondazione Archeologica Canosina, in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Puglia, offre la possibilità di partecipare, dal 24 agosto al 11 settembre allo scavo archeologico della necropoli daunia sita nel parco archeologico di Pietra Caduta, alla periferia orientale di Canosa di Puglia.
La città daunia di Canusium è interessata da numerose necropoli, solo in minima parte indagate su superfici estese.  I ritrovamenti funerari, relativi a tombe a fossa e ipogee,  testimoniano della vitalità di questo centro per tutta la durata della civiltà daunia. La necropoli di Pietra Caduta costituisce un unicum nell’ambito insediativo funerario, per le caratteristiche geomorfologiche dei terreni e la complessità delle stratificazioni.

L’obiettivo principale del secondo Campo Scuola Archeologico della necropoli di Pietra caduta è, attraverso un’esperienza di scavo e di studio dell’ambiente, garantire la conoscenza dei modi di occupazione dello spazio funerario, distinguendo per fasi le tipologie adottate e le modalità di sviluppo della necropoli. I partecipanti potranno approfondire le proprie conoscenze anche mediante una serie di visite guidate ai principali siti del territorio. La struttura del campo mira alla realizzazione di momenti diversi con lo scopo di fornire esperienze metodologiche per l'indagine archeologica attraverso attività di scavo, laboratori ed escursioni al fine di avere un'esperienza formativa variegata nel campo archeologico con uno sguardo attento al territorio ospitante.
Il Campo Scuola è aperto a studenti e laureati nel campo dell'archeologia, della storia dell'arte, dell'architettura e dei beni culturali ma anche ad appassionati del settore con una età minima di anni 18.

MAGGIORI INFORMAZIONI
www.canusium.it

Sport e disabilità

Realizzazione di attività sportive a favore di persone diversamente abili

Soggetti ammessi: Soggetti costituiti almeno da 3 anni che abbiano sede legale, amministrativa e operativa nella Regione Puglia e che siano regolarmente iscritti al RUNTS e la cui attività si esercita nell’indicato settore di intervento “Volontariato, Filantropia e Beneficienza”.