- Associazione:
- A.VO.FA.C – BARI
- Progetto:
- CORSO DI FORMAZIONE PER I VOLONTARI ACCOMPAGNATORI DI PERSONE NON VEDENTI, IPOVEDENTI E PLURIMINORATE VIDEOLESE
- Abstract:
- Il percorso formativo che si propone di realizzare in favore dei volontari, accompagnatori di persone minorate della vista, ed in particolare rivolto alle famiglie, nasce da due ordini di necessità rilevate dalla quotidiana esperienza delle organizzazioni coinvolte nella rete con le problematiche di mobilità delle persone videolese assistite:
- 1) l’esigenza di garantire ai numerosi non vedenti della provincia di Bari accompagnatori adeguatamente informati preparati e formati nei principi e nelle metodiche e tecniche di accompagnamento dei non vedenti, degli ipovedenti e dei pluriminorati videolesi.
- 2) Il bisogno, manifestato in modo sempre più impellente dagli stessi volontari o aspiranti volontari, di conoscere da vicino, attraverso l’esperienza diretta e personale, le metodiche e le tecniche per un accompagnamento sicuro, efficace e consapevole.
- L’accompagnatore vedente è il primo, e nell’80% dei casi, l’unico sistema usato per la mobilità delle persone videolese. L’accompagnamento può essere di vario genere, ed ha un fine diverso a seconda che sia assistenzialistico, casuale, educativo, riabilitativo, ed è svolto da genitori, familiari, amici, operatori, insegnanti, volontari e accompagnatori occasionali che, al di là dello slancio volontaristico, non sono adeguatamente formati nello specifico. Accade spesso, pertanto, che i non vedenti vengano, più che accompagnati, sospinti, manipolati o “trasportati”. Da qui la necessità di una specifica iniziativa formativa per preparare persone che abbiano un approccio corretto all’accompagnamento.
- Per un accompagnamento corretto, infatti, occorre una specifica formazione dell’accompagnatore, affidata ad esperti in possesso del titolo di Istruttori di Orientamento e Mobilità, per l’acquisizione di principi, metodiche e tecniche che costituiscono un sistema in cui interagiscono e si correlano una serie di variabili personali. Le metodiche e le tecniche, infatti, devono essere adattate in base all’età, al grado di familiarità tra accompagnatore e accompagnato, tipo e momento dell’insorgenza della minorazione visiva, stile cognitivo, situazione psicologica, livello di mobilità, eventuale plurihandicap, ed infine ai gusti, propensioni, necessità e disponibilità di entrambi, essendo un sistema a due, solidale.
- Il Corso si articolerà in n° 8 incontri di n° 4 ore ciascuno, con cadenza settimanale da realizzarsi a Bari presso la Sezione Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sita in Viale Ennio n° 54 o altra sede idonea, condotto da Istruttori di Orientamento e Mobilità per disabili visivi, attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, simulazioni con uso di bende, giochi di ruolo, e tecniche di problem solving sulle tematiche previste nel programma.
- Nell’ambito di ogni incontro è programmato uno spazio riservato agli interventi dei volontari in relazione ai loro vissuti, riflessioni sulle tematiche affrontate e sulle esperienze fatte durante gli incontri.
- Le attività formative sono articolate in n° 5 moduli per complessive n° 32 ore.
- L’articolazione dei n° 5 moduli è la seguente.
- MODULO N° 1- n°4 ore
- – Introduzione all’attività formativa:
- Saluto dei rappresentanti legali:
- – del Centro Servizi al Volontariato “San Nicola”di Bari;
- – dell’ A.Vo.Fa.C. (Sezione Provinciale di Bari);
- – dell’U.I.C.I. (Sezione Provinciale di Bari);
- – dell’U.I.C.I. (Consiglio Regionale Pugliese);
- – dell’I.RI.FO.R. (Sezione Provinciale di Bari);
- – dell’I.RI.FO.R. (Sede Regionale Pugliese);
- – dell’Istituzione Provinciale Centro “Messeni” di Rutigliano.
- Presentazione del Corso:
- – presentazione dei docenti;
- – presentazione dei volontari.
- Definizione del contratto Formativo tra i docenti e i Volontari. Concetto di Orientamento e Mobilità. Legislazione, motivazioni, obiettivi, procedure, tempi, durata e modalità di realizzazione degli interventi di Orientamento e Mobilità nella specificità delle Tecniche di accompagnamento.
- MODULO N° 2 – n° 8 ore
- – Tecniche di accompagnamento prima parte (teoria, pratica, simulazione):
- – la comunicazione verbale e non verbale con il minorato della vista;
- –la rappresentazione della realtà;
- – il ruolo del volontario nel percorso verso l’autonomia;
- –principi generali dell’accompagnamento;
- – presa e posizione di base;
- – partire/ fermarsi;
- – varianti e facilitazioni.
- MODULO N° 3 – n° 8 ore
- – Tecniche di Accompagnamento seconda parte (teoria, pratica, simulazione):
- – cambio di direzione;
- – cambio lato;
- – indicare;
- – prendere posto;
- – salire e scendere dall’auto;
- – varianti e facilitazioni.
- MODULO N° 4 – n° 8 ore
- – Tecniche di Accompagnamento terza parte (teoria, pratica, simulazione):
- – passaggio stretto;
- – aprire/ chiudere porte;
- – inversione di marcia;
- – dislivelli e scale;
- – varianti e facilitazioni;
- – verifica verbale e operativa sulle Tecniche di accompagnamento.
- MODULO N° 5 – n° 4 ore
- – La dimensione della gratuità e modelli organizzativi
- – Valutazione e verifica del percorso formativo:
- – La dimensione della gratuità;
- – I modelli organizzativi;
- – Il modello a rete;
- – valutazione e verifica dell’attività formativa tra i docenti e i volontari in merito;
- • ai contenuti dell’attività formativa;
- • ai metodi e agli strumenti utilizzati.
- I docenti sono stati selezionati per la loro competenza specifica sulle metodiche e tecniche dell’orientamento e della mobilità. Il coordinamento, la direzione del corso e Il modulo della “dimensione della gratuità” saranno tenuti dal presidente dell’AVOFAC gratuitamente. Il corso sarà realizzato in partnership con enti e associazioni preposti alla tutela
del non vedente. Sarà attivata la pubblicizzazione dell’iniziativa che consenta la partecipazione anche di persone non iscritte all’Associazione di Volontariato Famiglie pro Ciechi. La responsabilità della gestione del Corso sarà affidata ai dirigenti dell’A.Vo.Fa.C., che sono genitori e famigliari di persone videolese. Tutta l’attività sarà documentata per permettere una verifica critica di quanto realizzato e consentirne, eventualmente, la riproposizione in altri contesti. .
Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" – Bando Progetti di Formazione Anno 2012