Scadenza:
31/12/2022 (fino a esaurimento del budget)
Parole chiave:
cultura; rifugiati; Ucraina; informazione
Soggetto promotore:
Fondazione Europea per la Cultura
Soggetti ammessi:
Il Fondo Cultura di Solidarietà è aperto a privati (come artisti, attivisti, liberi professionisti), collettivi (compresi gruppi e reti di volontari) e qualsiasi forma giuridica di organizzazioni (ONG, istituzioni pubbliche, imprese private, cooperative) che operano nel settore creativo o qualsiasi altro campo professionale e settore della società, inclusi istruzione e mondo accademico, assistenza sanitaria e sociale, ambiente, diritti umani, imprenditorialità sociale, sviluppo rurale, ecc.
Le richieste di contributi possono essere presentate durante tutto l’anno. Si consiglia, però, prima di presentare la domanda, di verificare che l’ente selezioni ancora proposte progettuali e non abbia chiuso l’accoglimento delle domande.
Ambiti di intervento/attività finanziabili:
Iniziative culturali europee di breve o medio termine nei seguenti tre ambiti:
- disinformazione, bolle di filtro di propaganda, notizie false, “infodemia” di guerra in corso supportando media europei (digitali) indipendenti, alternativi e affidabili;
- fornire e nutrire spazi culturali sicuri per le persone che fuggono dalle loro case e cercano rifugio in esilio o in Ucraina;
- contrastare le forze di frammentazione attraverso espressioni artistiche e culturali che forniscono speranza per resistere alle dure realtà della guerra e per agire per un futuro pacifico dell’Ucraina e dell’Europa.
Spese ammissibili:
spese funzionali al progetto
Contributo massimo ammissibile:
Il Fondo dispone di sovvenzioni in tre importi:
- Piccolo: fino a € 5.000
- Medio: € 5.000 – 20.000
- Grande: € 20.000 – 40.000
Cofinanziamento:
Facoltativo
Link al bando:
https://culturalfoundation.eu/stories/culture-of-solidarity-fund-ukraine-edition/
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