- Associazione:
- FORNELLO
- Progetto:
- OLTRE I MIEI CONFINI
- Abstract:
- 1. Analisi dei fabbisogni formativi
Dall’esperienza ultraquinquennale dell’associazione Fornello, durante le riunioni dei volontari impegnati nell’attività dell’accompagnamento scolastico, molto forte è emerso il senso di impotenza e di frustrazione degli stessi volontari, avvertiti nell’aiutare all’incirca n. 15 bambini, nello svolgimento dei compiti; bambini, ognuno dei quali è portatore di specifiche difficoltà legate al contesto familiare di origine.2. Attività previste dal progetto
Le attività del progetto consisteranno in :
n. 5 incontri formativi di n. 3 ore ciascuno, con lezioni frontali ed esercizi di gruppo, da realizzare una volta a settimana a partire da maggio, fino a giugno 2011; di questi n. 2 incontri di carattere generale e n. 3 incontri più specifici, tenuti da esperti in sociologia e psicologia, ed in logopedia, selezionati sulla base di una conoscenza diretta della professionalità acquisita in occasione di precedenti esperienze di collaborazione conclusesi positivamente; gli incontri svilupperanno le seguenti tematiche:
1.consapevolezza e ristrutturazione del vero Sé; percorso del guaritore ferito al fine di amare incondizionatamente;
2.ristrutturazione dei confini di un amore senza confini; compassione perdono e amore universale;
3.aspetti neurofisiologici e neuropsicologici alla base dell’apprendimento; modelli di apprendimento della lettura e della scrittura; livelli di concettualizzazione dell’apprendimento della lettoscrittura;
4.i metodi di apprendimento della lettura e della scrittura; protocolli essenziali di lettura e scrittura; le caratteristiche del bambino con disturbo specifico dell’apprendimento (D.S.A);
5.i test di valutazione per inquadrare il livello dei prerequisiti e delle abilità dell’apprendimento di partenza di ogni bambino; casi clinici e laboratorio pratico didattico.N. 1 Giornata di condivisione dell’esperienza del volontariato
relativamente all’anno scolastico anno 2010 – 2011 e della presente
proposta formativa, con momenti di riflessione sul senso dell’ impegno
gratuito; confronto sul modello organizzativo adottato dall’associazione
Fornello e il partneriato con le altre realtà del territorio nell’organizzazione
di alcune attività ; feedback , punti critici e di forza dell’attività di
accompagnamento scolastico; giornata che sarà aperta oltre che ai partecipanti del corso formativo anche agli amici dell’associazione.
Al fine di :
-offrire occasione di crescita personale ai volontari, fornendo strumenti di base per un approccio umano alle sofferenze e ai disagi;
-favorire maggiore comprensione e consapevolezza delle motivazioni “sane” del volontariato;
-sviluppare competenze generali e all’attività di accompagnamento scolastico pomeridiano a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni;
-apportare Know how al gruppo dei volontari e rafforzare il senso di appartenenza alla stessa associazione.3 .Durata: n. ore 20
4. Luogo e sede: Altamura, locali adiacenti alla parrocchia S.Sabino, in contrada Fornello, Via Santeramo Km 5,4.
5. Destinatari: n. 25 volontari
6. Finalità del corso
Generali:
-Sviluppare maggiore senso di appartenenza soprattutto dei ragazzi più giovani all’associazione come realtà che con piccole azioni risponde a importanti bisogni di molte famiglie del territorio altamurano;
-Alimentare nei volontari la passione per “l’Altro”, conoscendo meglio se stessi;
-Offrire ai volontari occasioni di crescita esperienziale, culturale e interpersonale mettendo a confronto i propri background culturali, gli atteggiamenti adottati nell’approccio con “l’Altro”, i valori che motivano l’azione stessa.
Specifici:
-Illustrare gli strumenti operativi per il riconoscimento dei prerequisiti cognitivi, linguistici per l’apprendimento della lettura, scrittura e del calcolo;
-Fornire gli strumenti per monitorare ogni bambino ed operare in modo mirato nello svolgimento dei compiti;
Progettare percorsi didattici facilitanti e condividere strategie che permettano, anche al bambino in difficoltà, di accedere al sapere7. Risultati attesi
-Maggiore consapevolezza, sviluppo e valorizzazione delle proprie risorse
personali ed esperienziali soprattutto dei giovani volontari (dai 16 ai 25 anni);
-Maggiore sicurezza in termini di competenza acquisita nel rapporto con “l’Altro” e
riduzione del senso di impotenza, in particolare coi bambini, che si presentano più
“difficili”, attraverso l’acquisizione di strumenti relazionali di base e di strumenti tecnici
relativamente alle capacità di apprendimento di ogni bambino.8. Metodologie didattiche
Lezione frontale, lavori di gruppo, analisi casi clinici;
P.C. portatile, proiettore, materiale didattico cartaceo.9. Monitoraggio e valutazione del corso
-Osservazione e partecipazione diretta del referente del progetto, con registrazione di quanto si realizzerà nei singoli incontri (es. verbali)
-Miniscala (questionario) di valutazione della qualità percepita da parte dei partecipanti al termine di ogni incontro formativo.
Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" – Bando Progetti di Formazione Anno 2011