Lunedì 27 Febbraio 2023, parte il «Laboratorio esperienziale di Teatro sociale» del CSV San Nicola, tenuto da Mariagiovanna Italia, formatrice esperta in processi comunicativi, intercultura, gestione delle dinamiche di gruppo, processi di lifelong learning.
Il Laboratorio è gratuito.
I partecipanti affronteranno un percorso di riflessione e consapevolezza sul volontariato attraverso un’esperienza di Teatro sociale.
Saranno ritenute valide le prime 26 iscrizioni in ordine cronologico di arrivo.
Le iscrizioni successive verranno prese in considerazione solo in caso di rinunce.
«Laboratorio esperienziale di Teatro sociale» del CSV San Nicola si articola in 27 incontri, dal 27 Febbraio al 22 Novembre, per una durata complessiva di 80 ore, presso Spazio 13 in via Colonnello de Cristoforis 8 a Bari.
Il laboratorio prevede 3 incontri mensili da 3 ore, in fascia serale, concentrati in un’unica settimana.
Sono consentite assenze per un massimo di 8 incontri.
Vogliamo affrontare il tema del volontariato e dello sviluppo associativo attraverso il Teatro sociale.
Un linguaggio nuovo che consentirà al gruppo di partecipanti di portare il proprio percorso di riflessione e consapevolezza all’intera comunità, attraverso una performance da realizzare in occasione del Meeting del Volontariato.
Il Teatro sociale individua le problematiche su cui agire, fa venire alla luce le complessità, amplia il campo dell’esperienza possibile e valorizza tutti gli elementi presenti, apportando consapevolezza e cambio di percezione.
Gli incontri si tengono dalle 18:00 alle 21:00 secondo il seguente calendario:
- Febbraio lunedì 27 e martedì 28
- Marzo mercoledì 1, lunedì 13, martedì 14 e mercoledì 15
- Aprile lunedì 3, martedì 4, mercoledì 5
- Maggio mercoledì 17, giovedì 18 e lunedì 22
- Giugno lunedì 12, martedì 13 e mercoledì 14
- Luglio lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5
- Settembre lunedì 18, martedì 19 e mercoledì 20
- Ottobre lunedì 16, martedì 17 e mercoledì 18
- Novembre lunedì 20, martedì 21 e mercoledì 22
Area Promozione, orientamento e animazione territoriale
Mariangela Chibelli | promozione@csvbari.com
tel. 080 56 40 817
Se non l’hai ancora fatto, prima di iscriverti, registrati all’area riservata MyCSV (se hai bisogno di aiuto chiamaci 080 56 40 817 o guarda i video tutorial)
Cos’è il Teatro sociale?
Il teatro sociale si definisce come espressione, formazione e interazione di persone, gruppi e comunità ed è una pratica aperta a tutti che nasce come azione socio-culturale.
Lo scopo non è il risultato performativo, ma il processo che costruisce relazioni per mezzo della comunicazione creativa. Un intervento di Teatro sociale individua una problematica sulla quale agire, non per educare o passare valori, ma per rimettere in discussione i significati e i valori dati a partire dalle diversità dei partecipanti di un gruppo.
Il Teatro sociale utilizza tutti gli strumenti che provengono sia dal teatro e che hanno a che fare con la corporeità, la relazione, la narrazione, sia dalla metodologia dell’educazione non formale, da cui trae elementi necessari alla facilitazione di un gruppo, alla gestione dei conflitti, alla programmazione e progettazione di un intervento sociale.
Rispetto al teatro classicamente inteso, all’animazione teatrale e alla teatroterapia, il Teatro sociale è caratterizzato dai seguenti elementi:
- il gruppo, come entità creativa e collettiva e promotore culturale per la propria collettività di riferimento;
- la possibilità per chiunque di accedere all’esperienza del teatro;
- la sperimentazione di atti e luoghi performativi insoliti;
- la rottura del primato della parola.
Mariagiovanna Italia
Formatrice esperta in processi comunicativi, intercultura, gestione delle dinamiche di gruppo, processi di lifelong learning. Laureata in Lettere con un Dottorato in Letteratura italiana contemporanea. Operatrice di Teatro Sociale e Teatro dell’Oppresso, a seguito di un corso di perfezionamento in Teatro Sociale e un corso triennale in Teatro dell’Oppresso. Conduce un laboratorio di Teatro Sociale interculturale (LTI) permanente all’interno di Arci Melquiades, fa parte del gruppo di Teatro dell’Oppresso di Catania “Punteruolo” e collabora con la rete nazionale di TdO Giolli. Cofondatrice di Officina SocialMeccanica con cui conduce laboratori di Teatro Sociale su tematiche come la maternità e la genitorialità, l’adultità, il disagio giovanile e la dispersione scolastica, l’integrazione interculturale, la diversa abilità, la cittadinanza attiva e l’educazione alla legalità democratica, l’identità e le relazioni di genere, la rigenerazione urbana. Si occupa anche di formazione sui processi di educazione non formale e sui temi dell’intercultura e dell’antimafia sociale.
https://www.teatrosocialecatania.it/chi-siamo-2