L’Ala di riserva Associazione Onlus ruvese che ha come scopo l’integrazione delle persone diversamente abili e il supporto alle loro famiglie presenta il 23 maggio “Notre Dame de Paris” all’ex Convento dei Domenicani di Ruvo.
A volte sognare non fa male perché i sogni si avverano. Certo non capita tutti i giorni, ma se ci credi fermamente e non demordi alla prima difficoltà hai buone possibilità di riuscirci. E se il sogno è condiviso e non sei l’unico a crederci e ad impegnarsi, la cosa è quasi fatta.
Il 23 maggio potremo essere spettatori della magia che ha solo un sogno che si avvera, grazie allo spettacolo teatrale Notre Dame de Paris, che vede impegnati i componenti dell’Ala di Riserva, Associazione Onlus ruvese che ha come scopo l’integrazione delle persone diversamente abili e il supporto alle loro famiglie.
Una sfida vinta per i ragazzi dell’associazione che sono stati impegnati più di un anno nella progettazione e nella realizzazione dello spettacolo. In un clima di affetto fraterno e profonda unione, sono venuti alla luce il campanaro Quasimodo e il suo amore puro e profondo, la bella Esmeralda e la sua sensualità, il valoroso capitano Febo, Frollo e la sua crudeltà.
Certo, l’associazione non è nuova alla preparazione di uno spettacolo teatrale: nel 2013 ottenne un grande successo con la messa in scena de“La Bella e La Bestia”.
Il Presidente dell’Associazione L’Ala di Riserva Maurizio Montenegro sottolinea che la realizzazione di questo importante progetto è stata possibile grazie al valido aiuto e alla collaborazione dell’Apo Ruvo, del CSV di Bari, del M° R. Campanale, del tenore C. De Palma, del baritono A. Stragapede e della Scuola di ballo Ateneo della Danza. Ed ancora un ringraziamento va alla Gelateria Bar Cortina, Berardi Imballaggi, a CreaCasa, Tambone Edilizia, Mondo Casa Immobiliare, Officina Meccanica S.M.I.T.A., Lamonarca Vinicola, Eterea Estetica e Benessere, Associazione A.N.P.S., Fotografia La Favola Moderna, New Stile Generation.