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Manifestazione di interesse per Progetti nelle Scuole

Formulare percorsi sinergici che rispondano alle esigenze formative

L’obiettivo è rafforzare il ruolo del Terzo settore come parte della comunità educante, perché i valori del Volontariato possono realizzare la scuola come luogo dove accogliere e coltivare benessere, crescita ed espressione di sé.

Per l’anno scolastico 2023-2024, il CSV San Nicola proporrà alle scuole laboratori e incontri tematici.

La prima tappa è costituire un elenco di ETS: manifesta la tua disponibilità a farne parte.

L’idea progettuale è stimolare gli ETS a formulare percorsi sinergici che rispondano alle esigenze formative di bambini e bambine, ragazzi e ragazze e corpo docente.

Le tue idee possono contribuire, insieme a quelle di altri ETS, ad aprire maggiormente la scuola al territorio.

L’obiettivo è rafforzare il ruolo del Terzo settore come parte della comunità educante, perché i valori del Volontariato possono realizzare la scuola come luogo dove accogliere e coltivare benessere, crescita ed espressione di sé.

Le associazioni si “formano” per parlare con i più giovani

Il percorso laboratoriale “Nessuno Nasce imparato” organizzato dal CSV, sta guidando le ETS a migliorare il dialogo nelle scuole

“Un’altra edizione? Perché no, mi farebbe piacere, la formazione ti migliora, e poi la risposta più convincente l’abbiamo avuta proprio dai ragazzi”. Il percorso laboratoriale “Nessuno Nasce imparato” si avvia alla conclusione, ma già viene chiesto il bis. A dirlo è Fonte Esposito, vicepresidente dell’associazione Smile’s friend, una delle corsiste che ha partecipato alle attività rivolte agli ETS e organizzate dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV, con l’obiettivo di realizzare attività efficaci nelle scuole attraverso l’educazione non formale. Partito nel mese di maggio, il percorso laboratoriale ha raggiunto il suo obiettivo: insegnare alle associazioni delle tecniche pratiche, ma pur sempre costruite su emotività ed empatia, per agganciare la platea dei più giovani, bambini o ragazzi, e costruire insieme una relazione sana e attenta.

CampusX Bari Aperitivo studenti volontari Fondazione ExperienceCampusX Bari Aperitivo studenti volontari Fondazione Experience

Al CampusX di Bari il primo “Aperitivo tra studenti e volontari” in Italia

Dialogare e confrontarsi con le associazioni di volontariato: Libera Puglia, Incontra, Univox, Arcigay…

Un incontro informale per accorciare le distanze tra i e le giovani ospiti del Campus e il mondo del Terzo settore.

Intervengono

Giulia Segna, Project Coordinator della Fondazione Experience

Maria Grazia Modugno, Resident Manager CX Bari

Mariella Rocco, Community Ambassador CX Bari

Rosa Franco, presidente Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV

Alessandro Cobianchi, direttore Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV

Conversazioni Volontariato costruire relazioni progettare azioni

Conversazione sul Volontariato – Costruire relazioni per progettare azioni

L’incontro è aperto a tutti gli enti del Terzo settore del territorio

Il programma:

Proiezione del docufilm: Prima dov’ero? regia di Mauro Maugeri

Conversazione sul Volontariato
con Marilù Ardillo, responsabile comunicazione Fondazione Vincenzo Casillo

Un’agenda per il tempo presente: idee e proposte per promuovere i valori del volontariato sul territorio

Partecipano:
Giovanna Bruno, sindaca di Andria

Dora Conversano, assessora ai Servizi Sociali

Irene Turturo, dirigente al settore Servizi Sociali

Rosa Franco, presidente CSV San Nicola

Alessandro Cobianchi, direttore CSV San Nicola

locandina presentazione Sportello Volontariato Alberobellolocandina presentazione Sportello Volontariato Alberobello

Presentiamo lo Sportello per il Volontariato ad Alberobello

Gli Enti del Terzo settore sono invitati a partecipare

Ti coccolo ad alta voce progetto inclusione CSVSN 2024

4ª edizione di “Ti coccolo ad alta voce”

Coinvolgere nella lettura bambini e bambine con DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento), BES (Bisogni Educativi Speciali), ASD (Disturbi dello spettro autistico), svantaggio socio-economico, linguistico, culturale

Le lezioni sono incentrate su favole e storie illustrate presentate in diversi formati: testuale, iconizzate attraverso l’uso di simboli CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e raccontate ad alta voce dalla logopedista.
Si vuole, così, semplificare l’accesso alla lettura per bambini e bambine con difficoltà in modo che tutti e tutte possano ascoltare, leggere, comprendere, raccontare storie divertenti e condividere un’esperienza positiva insieme.
La psicologa supporta docenti e famiglie attraverso uno sportello di ascolto psicologico all’interno del contesto scolastico.