Programma obiettivo per l’occupazione femminile

Il Comitato Nazionale di parità e pari opportunità nel lavoro formula, entro il 31 maggio di ogni anno, ai sensi del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, un Programma obiettivo nel quale vengono indicate le tipologie di progetti di azioni positive che intende promuovere, i soggetti ammessi per le singole tipologie ed i criteri di valutazione.

Il Comitato per l’anno 2010 ha formulato il "Programma-obiettivo per l’incremento e la qualificazione della occupazione femminile, per il superamento delle disparità salariali e nei percorsi di carriera, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti integrati di rete".

OBIETTIVI

Si tratta di azioni positive che hanno l’obiettivo di:

  1. promuovere, al proprio interno, la presenza delle donne negli ambiti dirigenziali e gestionali mediante la realizzazione di specifici percorsi formativi volti all’acquisizione di competenze di vertice e/o di responsabilità e l’attuazione di buone e nuove prassi per un piano di concreto inserimento nelle strutture esecutive.
    (Destinatarie/i delle azioni sono: occupate/i, iscritte/i, associate/i.)
  2. Modificare l’organizzazione del lavoro, del sistema di valutazione delle prestazioni e del sistema premiante aziendale, adottando la certificazione di genere, sperimentando nuove prassi per favorire la conciliazione e attuando azioni integrate che producano effetti concreti misurabili e documentabili in termini di:
    • superamento delle discriminazioni di genere;
    • superamento del differenziale retributivo tra donne e uomini;
    • progressione delle carriere femminili anche per un’equa distribuzione degli incarichi;
    • adozione della strategia comunitaria in materia di occupabilità femminile con i criteri di flessicurezza.
    • Adozione di strumenti di valutazione e di autovalutazione nei sistemi organizzativi aziendali per misurare e valutare i livelli di attuazione di politiche di pari opportunità (certificazione di genere).

    I progetti dovranno prevedere almeno due delle azioni sopraelencate.
    Destinatarie/i delle azioni sono: occupate/i.

  3. Sostenere iniziative per:
    1. lavoratrici con contratti di lavoro non a tempo indeterminato in particolare giovani neolaureate e neodiplomate. Le azioni proposte dovranno mirare a stabilizzare la situazione occupazionale, in una percentuale non inferiore al 50% delle destinatarie dell’azione, favorendo anche la crescita professionale e implementando percorsi formativi qualificanti, che ne migliorino le competenze e l’occupabilità, La stabilizzazione va effettuata entro i termini di chiusura del progetto;
    2. disoccupate, inattive, in cassa integrazione e/o in mobilità, con particolare attenzione a quelle di età maggiore di 45 anni. Il progetto può essere proposto da aziende, o per conto di aziende, o da quanti intendano effettivamente attuare iniziative mirate all’inserimento e/o reinserimento lavorativo di almeno il 50% delle destinatarie di questo specifico target attraverso azioni di formazione, orientamento e accompagnamento. L’assunzione va effettuata entro i termini di chiusura del progetto;
    3. agevolare l’inserimento e/o il reinserimento lavorativo di donne attraverso azioni di formazione, di qualificazione/riqualificazione, orientamento e accompagnamento finalizzate all’acquisizione di competenze per la creazione di imprese da costituirsi entro i termini di chiusura del progetto, Destinatarie delle azioni sono giovani laureate e neodiplomate, lavoratrici in situazioni di precarietà, disoccupate madri, donne di età maggiore di 45 anni, immigrate.

    I progetti dovranno prevedere solamente una tra le iniziative sopraelencate.

  4. Consolidare imprese a titolarità e/o prevalenza femminile nella compagine societaria attraverso:
    • studi di fattibilità per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e mercati anche in settori emergenti come la Green Economy;
    • azioni di supervisione, supporto e accompagnamento secondo la tecnica del mentoring (imprenditori/imprenditrici che accompagnano altre imprenditrici), e con supporto all’accesso al credito;
    • counselling alla gestione di impresa;
    • formazione, mirata all’attività che si intende svolgere, altamente professionalizzante rivolta alla titolare o alla compagine societaria;
    • iniziative tra più imprese femminili per la definizione e la promozione dei propri prodotti/servizi anche attraverso la fruizione in comune di servizi di supporto; la creazione e la promozione di marchi; la creazione di sistemi consorziati di distribuzione e promozione nel mercato.

    I progetti dovranno prevedere almeno due delle azioni sopraelencate.
    Destinatarie/i delle azioni sono: imprese femminili attive da almeno due anni (con documentazione camerale che lo attesti), preventivamente identificate e indicate nel progetto. È necessaria lettera di adesione al progetto in originale di ogni singola impresa partecipante.

  5. Promuovere la qualità della vita personale e professionale, anche per le lavoratrici migranti, a partire dalla rimozione dei pregiudizi culturali, attraverso la rimozione degli stereotipi, in un’ottica di pari opportunità, con azioni di sistema integrate che tengano conto delle indicazioni delle strategie comunitarie, che producano effetti concreti sul territorio (incidendo anche sul tempi delle città), concordate e attuate da almeno tre tra i seguenti differenti soggetti, (rete formalizzata da un protocollo di intesa sottoscritto dalle parti): associazioni di genere, organizzazioni sindacali, organizzazioni datoriali, enti pubblici, associazioni di migranti, ordini professionali. L’associazione femminile e l’ente pubblico dovranno essere obbligatoriamente tra i soggetti proponenti.
  6. Destinatarie/i delle azioni sono persone che risiedono ne|l’ambito del territorio/i di riferimento dell’ente pubblico.

SOGGETTI AMMESSI

I soggetti finanziabili sono i datori di lavoro pubblici e privati, le cooperative e i loro consorzi, i centri di formazione professionale accreditati, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, le associazioni.

SCADENZA

Termine di presentazione: 30 novembre 2010.

Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo 2024

Nel rispetto delle diverse identità etniche, culturali e religiose

Promozione del dialogo interculturale, della pace, della convivenza pacifica; della non discriminazione, delle pari opportunità, delle politiche di genere; del riconoscimento dei diritti fondamentali di cittadinanza, del rispetto dei diritti umani, della difesa dei diritti delle minoranze; degli scambi culturali e degli strumenti di comunicazione e di informazione

Salvaguardia Parco Naturale Regionale Lama Balice

Avviso pubblico per lo svolgimento delle attività di difesa attiva contro gli incendi, di prevenzione, sorveglianza H24 e primo intervento antincendio

NORA- Network of Organization for Rights and Autonomy against gender-based violence

prevenzione primaria e contrasto agli stereotipi e alle disuguaglianze di genere;

sostegno a donne che subiscono violenza di genere, con particolare riguardo a forme di violenza meno considerate o emergenti (es. mutilazioni genitali femminili, violenza digitale, donne in fuga da conflitti armati);

supporto all’empowerment socioeconomico di donne in fuoriuscita da percorsi di violenza.

Manifestazione di interesse per l’individuazione di un soggetto partner del Terzo Settore per la coprogettazione dei progetti in favore di adolescenti e giovani, da candidare all’avviso pubblico “DesTEENazione-Desideri in azione”

  • soggetto promotore: Comune di Bari
  • scadenza: 13/05/2024
  • parole chiave: co-progettazione; inclusione sociale; adolescenti; famiglie; comunità; multidisciplinarietà; partecipazione; innovazione sociale; educazione
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Individuazione soggetto partner del Terzo settore per la coprogettazione in favore di persone con disabilità, da candidare all’avviso pubblico “Oltre le barriere: Città Accessibile”

  • soggetto promotore: Comune di Bari
  • scadenza: 02/05/2024
  • parole chiave: disabilità; inclusione; co-progettazione; partecipazione; pari opportunità; benessere psico-fisico
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