Dal 23 al 29 maggio la città di Barletta ospita la terza edizione di Puglia In-Difesa "Castel del Monte, Barletta e non solo", settimana ricca di incontri ed eventi su temi del territorio della sesta provincia pugliese, con il coinvolgimento di alcune associazioni culturali rappresentative della zona.
“Puglia In-Difesa” nasce da una idea di Franco Cardini, docente della SUM di Firenze, e di Raffaele Licinio, direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi dell’Università degli Studi di Bari, per monitorare e denunciare alcune situazioni di degrado del patrimonio culturale pugliese. Numerosi i casi trattati nelle due precedenti edizioni: dal mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto al monastero di Calena a Peschici, dal faro di Punta Palascia al parco del fiume Ofanto, ma anche momenti di dibattito e di tavole rotonde come quella con gli esperti del Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia. Situazioni che hanno reso Barletta un punto di riferimento regionale nella riflessione su casi particolari e nella proposizione a soluzioni spesso seguite da esiti positivi.
Tutto ciò per attirare l’attenzione sulla situazione di alcune realtà monumentali e archeologiche territoriali, cercando soluzioni condivise ai problemi che esse vivono. Ma anche per riflettere sugli elementi simbolici del territorio e sull’uso distorto che la comunicazione di massa propone dei monumenti pugliesi, come avviene ad esempio per Castel del Monte, oggetto di una tavola rotonda alla presenza di Franco Cardini e della direttrice del castello, Michela Tocci.
Si parlerà dunque del territorio, dei suoi segni e dell’uso che se ne fa: la musealizzazione degli scavi della Cattedrale di Barletta, dell’area archeologica di Canne della Battaglia, delle masserie pugliesi e, dulcis in fundo, di focaccia.
Con il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo e all’Assetto del Territorio della Regione Puglia, dell’Università degli Studi di Bari, dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth e del Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia e in collaborazione con l’Associazione Difesa Insediamenti Rupestri e Territorio di Bari (Adirt), la sede di Barletta dell’Archeoclub d’Italia, il Centro Turistico Giovanile “Gruppo Leontine”, il Comitato Italiano pro Canne della Battaglia e il Cinema Opera di Barletta.
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