Per chi desideri contribuire con un aiuto economico a favore delle popolazioni colpite dal sisma, riportiamo di seguito alcune delle raccolte fondi attivate.
Fondazione Avsi
Fondazione Avsi ha aperto una campagna di raccolta fondi, la trovate qui “Terremoto tra Siria e Turchia: aiuti immediati ai feriti ad Aleppo”, è anche possibile donare tramite bonifico bancario intestato a Fondazione Avsi (causale: terremoto in Siria – presso Unicredit SPA – IBAN: IT 22 T 02008 01603 000102945081 – BIC/Swift code: UNCRITMM).
https://cri.it/terremototurchiasiria?mtm_campaign=TerremotoTurchiaSiria
Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia ETS (Heyva Sor a Kurdistanê)
Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia ETS (Heyva Sor a Kurdistanê)
Via Forte dei Cavalleggeri,53 Livorno Banca Etica
IBAN: IT53 R050 1802 8000 0001 6990 236 BIC/ SWIFT: ETICIT22XXX www.mezzalunarossakurdistan.org
Save the Children
Le squadre di Save the Children sul campo stanno pianificando gli interventi di supporto alle comunità colpite e distribuendo kit di emergenza e per l’inverno con coperte e abbigliamento pesante. Qui la raccolta fondi promossa dall’organizzazione per l’emergenza terremoto.
https://www.savethechildren.it/dona-fondo-emergenze
Ai.Bi. Amici dei Bambini
Anche l’associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini ha aperto una campagna di raccolta fondi per l’emergenza. Ai.Bi. è attiva in Siria, a Idlib, dal 2013.Per dare il proprio contributo alla raccolta, si può effettuare una donazione attraverso il modulo online già predisposto sul sito di Ai.Bi. Oppure effettuare un bonifico bancario (IBAN IT40Z0306909606100000122477, specificando nella causale: emergenza terremoto Siria e Turchia) o tramite un versamento su conto corrente postale 3012 (Il versamento va intestato ad Amici dei Bambini IBAN: IT89R0760101600000000003012 causale “emergenza terremoto Siria e Turchia”).
Intersos
L’altra ong italiana in prima linea per l’emergenza è Intersos che ha immediatamente attivato le sue squadre di emergenza in Siria per supportare la prima risposta. Un’unità medica è già stata dispiegata per operare a Ein Elkorum, nel nord-ovest di Hama, e una squadra medica mobile è a Hamadaniyeh, vicino a Khan Cheikhoun, nel Governatorato di Idlib. Qui come donare all’organizzazione per supportare i progetti a favore della popolazione colpita dal terremoto.
ActionAid
ActionAid insieme alle organizzazioni partner sul territorio Racha Nasreddine, direttrice di ActionAid per la regione araba. Qui la pagina del loro sito dove è possibile donare. Si può donare anche con bonifico bancario (IT20O0503401647000000064120 – intestato ad ActionAid International Italia E.T.S. – causale: Emergenza Terremoto Turchia) e bollettino postale (C/C 20476206 intestato ad ActionAid International Italia E.T.S.operazione appello soccorso, causale: Emergenza Terremoto Turchia).
COOPI
«La protezione civile siriana ha lanciato un appello di aiuto alle organizzazioni umanitarie internazionali, per far fronte a questa emergenza, perciò, anche COOPI ci sta organizzando. Per sostenere le famiglie siriane COOPI ha aperto la raccolta fondi “Dona ora, interveniamo insieme in questa emergenza”. Si può donare anche con bonifico bancario (Banca Popolare Etica – IBAN IT89A0501801600000011023694) e bollettino postale (c/c 990200 intestato a COOPI). Causale: Emergenza terremoto.
Fondazione Cesvi
Fondazione Cesvi si sta preparando per portare aiuti alla popolazione colpita tramite i partner di Alliance2015. Si può supportare qui la campagna di raccolta fondi “Emergenza terremoto“. È possibile donare anche telefonicamente chiamando al numero verde 800 036 036; con bonifico bancario (Banca Intesa San Paolo – IBAN IT 49 H 03069 09606 100000000060 – SWIFT BCITITMM) e bollettino postale (C/C 772244 – IBAN IT 12 Z 07601 01600 000000772244 – intestato a Cesvi Onlus – via Broseta 68/a 24128 Bergamo).
Missioni don Bosco
«Il centro salesiano di Aleppo per fortuna ha subito danni limitati, i salesiani e tutti i collaboratori sono salvi», fanno sapere da Missioni don Bosco. «Non appena sono iniziate le forti scosse alcune famiglie del quartiere hanno lasciato le loro case e si sono recate dai salesiani in cerca di aiuto e rifugio. Lì sono state accolte e hanno ricevuto vestiti, cibo e sostegno emotivo. Ad oggi, più di 300 persone sono ospitate nel centro». Qui una campagna di raccolta fondi per sostenere le loro attività.
Croce Rossa Italiana
«Serve l’aiuto di tutti in queste ore drammatiche per soccorrere le popolazioni della Turchia e della Siria colpite dal violentissimo terremoto», dice Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana che lancia l’appello a contribuire alla raccolta fondi che la CRI ha aperto sui suoi canali web.