Caritas Bari – Bitonto
Per sostenere gli interventi di Caritas Bari – Bitonto si può effettuare una donazione, con causale “Pro ucraini”, tramite:
- iban: IT88J0103004000000005700049
- intestato a: Arcidiocesi di Bari-Bitonto
- causale: Pro ucraini
Caritas Andria
Per sostenere Caritas Andria: https://www.caritasandria.it/cosa-puoi-fare
Per sostenere gli interventi di Caritas Italiana si può effettuare una donazione, con causale “Europa/emergenza Ucraina”, tramite:
- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
- Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
- Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
- UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
Comitato provinciale Unicef Bari
Per aiutare il Comitato provinciale Unicef Bari a offrire ai bambini ucraini assistenza medica, acqua potabile, kit per l’igiene personale e supporto psicologico si può effettuare una donazione al seguente link: https://www.retedeldono.it/it/comitato-unicef-bari/emergenza-ucraina
L’Unicef è presente in Ucraina dal 1997 e dal 2014 sostiene interventi d’emergenza nell’est del Paese devastato dal conflitto, attraverso oltre 100 operatori e 4 uffici sul campo. L’Unicef sta lavorando con programmi salvavita per l’infanzia, incluso il trasporto d’acqua sicura nelle aree colpite dagli scontri armati, il posizionamento di aiuti per la salute, l’igiene e l’istruzione nelle emergenze, il supporto a operatori mobili sul territorio per l’assistenza psicosociale ai bambini traumatizzati dalla costante insicurezza.
La Caritas Italiana precisa che in questa fase è importante non disperdere le azioni e di seguire le indicazioni che saranno fornite in base all’evoluzione della situazione.
In coordinamento con Caritas Europa e Caritas Internationalis, Caritas Italiana è in costante collegamento con le Caritas in Ucraina che rimane accanto alla popolazione per poter raggiungere quante più persone possibili.
Caritas Italiana sostiene, inoltre, le Caritas dei paesi confinanti per aiutarle nell’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra.
L’accoglienza dei profughi in fuga dall’Ucraina è gestita dalla Protezione Civile in collaborazione con Prefetture, Regioni, Comuni ed enti del Terzo settore.
In Puglia, è stata attivata una Cabina di regia inter-istituzionale, composta da Regione Puglia, Prefetture, Questure, Forze dell’Ordine, Province e Comuni, che si occuperà di: procedure di registrazione dei profughi ucraini, screening anti covid-19 con tampone, vaccinazione e distribuzione di mascherine FFP2, individuazione delle strutture di accoglienza, traduzione linguistica e mediazione culturale.
I profughi saranno accolti, innanzitutto, nei CAS (Centri di accoglienza straordinaria) e attraverso il SAI (Sistema di accoglienza e integrazione), e solo quando saranno esauriti i posti in queste strutture si provvederà al collocamento presso altre strutture previo coordinamento tra la Cabina di Regia e la Caritas diocesana.
Al momento, la diocesi di Bari-Bitonto ha dato alla Prefettura la disponibilità ad accogliere 130 cittadini ucraini in fuga dalla guerra.
Per i minori non accompagnati la competenza è esclusivamente dei Comuni e del Tribunale per i minorenni. Il progetto del Comune di Bari “Famiglia senza confini” resta un riferimento importante per quanti vogliono candidarsi ad accompagnare i minori.