Ragazzi, famiglie e anziani all’Happening del Volontariato

Sono stati numerosissimi i ragazzi, le famiglie, gli anziani che hanno vissuto il clima di gioia che solo la gratuità sa offrire, come hanno dimostrato le 30 associazioni presenti all’Happening del Volontariato, sabato 16 maggio ad Andria. L’evento è stato organizzato dal Centro di servizio al volontariato “San Nicola” e patrocinato dalla Provincia Bat, dal Comune di Andria e dall’Asl Bat.

Nell’VIII edizione dell’evento il tema del gioco è stato messo al centro della riflessione. Può il vero gioco produrre isolamento, depressione, mancanza di relazioni? Oppure dovrebbe essere comunicazione, fiducia, divertimento, solidarietà e gratuità? Di ciò si è parlato in apertura dell’Happening del Volontariato nel convegno titolato “La sfida educativa: il gioco come legame di solidarietà”.

Rosa Franco, presidente del Csv “San Nicola”, ha sottolineato come “siamo naturalmente gratuiti e solidali nel modo di fare ed è questa consapevolezza che provoca un cambiamento nella vita dell’uomo e della comunità. Il nostro compito è di tenere vivi nel quotidiano questi valori anche attraverso il gioco, che diventa altro se non si costruisce su di essi. Ciò accade quando al gioco si affida la via di fuga davanti agli interrogativi che la vita pone, quando non si riesce a sopportare la drammaticità della quotidianità e si sceglie la dipendenza da qualcosa che non corrisponde alle attese del nostro cuore. Ecco che il gioco non è vissuto nella sua effettività di strumento di relazioni solidali e gratuite, ma diventa strumento di solitudine e di alienazione”.

Simone Feder, psicologo Coordinatore Area Giovani e Dipendenze “Comunità casa del giovane” di Pavia ha catturato l’attenzione dei tanti studenti che hanno invaso l’aula magna del liceo statale Carlo Troya di Andria. “In Italia il fenomeno del gioco è cresciuto in maniera esponenziale – afferma lo psicologo – Nel 2004 sono stati spesi 24miliardi contro gli 84miliardi del 2014: 46milliardi per le slot machine, 12,4miliardi in azzardo online, 9,2miliardi in Gratta e Vinci, 6,5miliardi in Lotto, 5,3miliardi in scommesse sportive. Uno dei problemi è che lo Stato non riesce a fare a meno degli 8miliardi di incasso e nelle regioni, come la Puglia, in cui è stata approvata la legge per il contrasto al gioco, mancano i decreti attuativi” Il gioco, ormai, è diventata la terza forma di dipendenza, dopo l’alcol e le sostanze stupefacenti, che si può contrastare solo “con un cambio di visione culturale – aggiunge Feder – facendo emergere quei valori che permettono una crescita sana della persona, valori di cui le associazioni di volontariato sono portatrici”.

Nella stessa aula del liceo i ragazzi hanno potuto vedere la mostra itinerante “Azzardo: non chiamiamolo gioco”, curata dalla Fondazione Exodus Onlus, visitabile fino al 20 maggio con visite guidate, previa prenotazione. Si tratta di 38 vignette, scelte tra le 60 dell’intera mostra, realizzate da noti vignettisti italiani. Accanto alla mostra è nato il movimento No Slot attraverso il quale si sta cercando di diffondere una nuova cultura del gioco che chiunque, cittadino o esercente di un’attività commerciale, scuola o circolo ricreativo può adottare.

L’Happening del Volontariato è proseguito con Creatività in festa, un pomeriggio dedicato e animato da 30 associazioni di volontariato del territorio a nord dell’ex provincia di Bari. Nei loro stand colorati e ricchi di materiale divulgativo, i volontari hanno offerto informazioni e dettagli sulle loro attività ai numerosi visitatori che hanno invaso l’area antistante la Villa comunale. Inoltre hanno riempito questo spazio con esercitazioni, dimostrazioni e attività ludiche per i più piccoli.

La giornata si è conclusa con la Notte dei Talenti: studenti e volontari di diverse associazioni hanno proposto spettacoli musicali, teatrali, di danza, di cabaret con i quali hanno cercato di conquistare il podio dei vincitori, in un clima ludico e di sano divertimento.

Sport e disabilità

Realizzazione di attività sportive a favore di persone diversamente abili

Soggetti ammessi: Soggetti costituiti almeno da 3 anni che abbiano sede legale, amministrativa e operativa nella Regione Puglia e che siano regolarmente iscritti al RUNTS e la cui attività si esercita nell’indicato settore di intervento “Volontariato, Filantropia e Beneficienza”.