A partire da lunedì 02 novembre 2009 la cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà di Trani, in collaborazione con l’Associazione Promozione Sociale e Solidarietà di Trani, l’Age di Trani e con la preziosa adesione della ASL BAT, del sindacato SFIDA (Sindacato Famiglie Italiano Diverse Abilità), di FIABA (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche) e della cooperativa sociale Uno Tra Noi di Bisceglie, riaprirà il Centro PID (Pronto Intervento Diversamente Abili), presso il Centro Jôbêl di Trani.

Il Centro PID rientrava nel Progetto Integrato Area Disabilità del Comune di Trani, un piano progettuale che offriva, grazie ad una co-progettazione di molte realtà del terzo settore locale, una serie di servizi per i cittadini disabili della città. Il progetto era stato poi chiuso in seguito all’esaurimento dei fondi. Tuttavia, grazie al prezioso e indispensabile apporto di numerosi volontari, la cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà ha ritenuto di offrire nuovamente al territorio questa opportunità. Un servizio quindi che riparte, ma ampiamente ridimensionato rispetto alle sue iniziali aspirazioni e rispetto ai risultati raggiunti. Un servizio che si reggerà, per ora, con il solo apporto di volontari che gratuitamente metteranno a disposizione il proprio tempo e le proprie professionalità.

Il Centro PID sarà attivo ogni lunedì dalle ore 16:00 alle ore 18:30 e ogni giovedì dalle ore 09:30 alle ore 12:00 e offrirà i seguenti servizi:
• sportello di prenotazioni esami e visite specialistiche sanitarie, in collaborazione con la ASL BAT
• servizio di mediazione con enti pubblici e privati sulle richieste, segnalazioni e denunce che giungeranno
• sportello SFIDA (sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità) a tutela dei diritti dei cittadini diversamente abili
• consulenza legale gratuita da parte di legali volontari

L’accesso a tutti i servizi è totalmente gratuito ed è rivolto prevalentemente a cittadini diversamente abili, persone anziane, familiari e persone in situazioni di difficoltà fisica, psichica e motoria.

Inoltre il servizio sarà in raccordo con il Centro Diverm@il, centro di connettività sociale, con il contributo della Regione Puglia.