La Regione Puglia ha pubblicato il Bando “Sostegno allo start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati”
Start Up è lo strumento con cui la Regione Puglia sostiene alcune particolari tipologie di soggetti, che secondo i parametri definiti dall’Unione europea si ritrovano in una condizione di “svantaggio”, nella creazione e nell’avvio di un’attività di impresa. L’obiettivo di Start Up è migliorare lo sviluppo economico regionale e far aumentare il numero di posti di lavoro sul territorio offrendo un aiuto a quei soggetti che difficilmente potrebbero aprire un’impresa autonomamente.
Start Up sostiene le microimprese finanziando a fondo perduto (quindi senza alcun obbligo di restituzione) una parte delle spese di investimento iniziale e una parte delle spese di gestione dell’impresa per il periodo di avvio e per i successivi 3 anni di esercizio.
Il contributo per l’investimento iniziale copre il 50% delle spese ammissibili e può arrivare fino ad un massimo di 150.000 Euro.
Il contributo per le spese di gestione copre una percentuale variabile tra il 25 e il 35% delle spese ammissibili sostenute dall’impresa (35% per il periodo di avvio, 35% per il primo e secondo anno di esercizio, 25% per il terzo anno) e può arrivare fino ad un massimo di 250.000 Euro.
SOGGETTI AMMESSI
Per partecipare a Start Up, un’impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso delle caratteristiche indicate di seguito:
- L’impresa deve essere costituita da meno di sei mesi ed inattiva, cioè non aver emesso fatture o percepito corrispettivi, oppure non deve essere ancora costituita, oppure deve essersi costituita nell’ambito dell’iniziativa Principi Attivi edizione 2008.
- L’impresa deve costituirsi in una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, società cooperativa con meno di 9 soci, società in nome collettivo, società accomandita semplice, società responsabilità limitata e società a responsabilità limitata con socio unico.
- L’impresa deve essere composta per almeno la maggioranza, sia del capitale che dei soci, da soggetti definiti “svantaggiati” dai regolamenti comunitari e quindi destinatari di misure di particolare sostegno ovvero:
- giovani con età tra 18 anni e 25 anni;
- persone di età tra 26 anni e 35 anni che non siano stati dipendenti regolarmente assunti per un periodo superiore a 6 mesi;
- persone fino a 35 anni di età che nell’ultimo biennio, a partire dalla data di presentazione della domanda, abbiano completato percorsi formativi, coerenti con l’attività imprenditoriale da intraprendere, finanziati e/o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale;
- persone di età tra 45 anni e 55 anni prive di un posto di lavoro o dipendenti di imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;
- persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti;
- donne di età superiore a 18 anni.
BANDO A SPORTELLO
Le istanze di accesso agli aiuti, agli investimenti e allo start up di microimprese possono essere trasmesse a partire dalle ore 12:00 del 30 novembre 2010.