- Associazione:
- XIAO YAN
- Progetto:
- FORMAZIONE. IL TEMPO DELLA VACANZA COME TEMPO DEL DONO
- Abstract:
- Un recente studio condotto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Osservatorio nazionale per l’infanzia – Centro Nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza ha analizzato la tendenza dei giovani a sviluppare una sorta di rapporto compulsivo con Internet, catalogando l’accesso alla rete come terza agenzia formativa, per altro scarsamente o per nulla controllabile da parte degli adulti.
Gli adolescenti sono padroni di questa tecnologia, perfettamente in grado di sfruttarne le potenzialità, ma anche pericolosamente esposti ai rischi che da essa possono derivarne. E il rischio di Internet si chiama “eccesso”. Alcuni dati allarmanti: il 90% dei giovani utilizza i media digitali e soprattutto il web in maniera diffusa e costante (e fin qui poche sorprese), ma far preoccupare seriamente gli studiosi è la constatazione che fra questi, 1/5 mostra evidenti segni di tecno-dipendenza, una vera e propria patologia, con conseguenti difficoltà di relazionarsi con se stessi e con il prossimo in termini tali da poter addirittura sfociare in vere patologie mentali.
Certamente, non meraviglia che un uso eccessivo dei media digitali e soprattutto di Internet – vera e propria 'realtà alternativa' – possa in qualche modo ledere l'equilibrio psicologico di un individuo, ma l'incidenza statistica, confermata da dati scientifici, di disturbi della personalità associati ad un uso compulsivo delle tecnologie sui giovanissimi deve davvero farci riflettere se pensiamo che anche percentuali esigue corrispondono nella realtà a centinaia di ragazzi vittime di una dipendenza subdola, ancora oggi scarsamente classificata come tale.
La rete finisce col trasformarsi in un contenitore in cui riversare le proprie emozioni, ed alienarsi dal mondo reale, luogo privilegiato di relazioni interpersonali e sociali.
Da questi dati e da questa constatazione vogliamo partire.
La proposta progettuale, nasce dal voler proporre ai giovani e agli adolescenti un altro modo di trascorrere il tempo vivendolo come dono da offrire gratuitamente al servizio dell’altro, conferendo così, al tempo della relazione sociale, un senso reale e non virtuale. Forte è la necessità di sviluppare occasioni di confronto ed incontro in grado di offrire e stimolare sani rapporti tra pari. Il mondo del volontariato è occasione capace di provocare, affascinare, trasformare la persona, permettendo a questa di riscoprirsi come elemento in relazione con l’altro e per l’altro.
La nostra proposta progettuale mira al raggiungimento di tale obiettivo generale, certi che il tempo della vacanza è anche tempo della relazione e della riscoperta di se stessi. Ai ragazzi che saranno coinvolti nel percorso di FormAzione sarà offerta la possibilità di sperimentarsi e sperimentare la prassi della solidarietà, cogliendone la forza e la capacità di riscoprire i propri percorsi di vita.
L’attività prevista si compone di momenti di formazione e momenti di esperienza sul campo che, attraverso il mettersi in gioco permetterà di dare altre risposte al bisogno di orientamento alla vita, acquisendo capacità e metodi di relazione ed organizzazione che si trasformeranno in utili strumenti di crescita individuali. Le attività vedranno il gruppo di volontari impegnato in attività di animazione sociale con minori del territorio.
Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" – Bando Progetti di Formazione Anno 2011